Paura a Cisterna, uomo si barrica in casa

Momenti di paura a Cisterna, questo pomeriggio, a causa di un uomo, cinquantenne, che si è barricato in casa, in un appartamento al terzo piano di una palazzina al centro della città, alle spalle del palazzo comunale.

A lanciare l’allarme è stata la moglie dell’uomo, intorno alle 14 del pomeriggio, allertata dal comportamento aggressivo del marito. Sul luogo sono intervenuti polizia, carabinieri, ambulanza e vigili del fuoco che hanno subito circondato l’edificio e predisposto il necessario sistema di sicurezza, nel caso l’uomo manifestasse la volontà di gettarsi dal balcone.  Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che da un paio di giorni l’uomo manifestava crisi depressive.

All’inizio, i vigili del fuoco non sono intervenuti per sfondare la porta dell’appartamento, perché temevano che l’uomo fosse armato. Poco dopo le cinque, tuttavia, i pompieri hanno dato inizio all’operazione per entrare in casa. L’intervento è durato un’ora circa. Al termine alcuni agenti di polizia hanno portato via tre fucili, poiché l’uomo è un cacciatore.

Sul luogo è intervenuto anche il sindaco, Antonello Merolla, che ha cercato di parlare con l’uomo. Alla fine, il primo cittadino non ha voluto rilasciare dichiarazioni “perché troppo coinvolto emotivamente”.

La paranoia è il motivo che ha fatto barricare in casa l’uomo: il cinquantenne, infatti, temeva che qualcuno lo potesse uccidere, per questo si è trincerato in casa. L’uomo, ora, è stato sottoposto a Tso (trattamento sanitario obbligatorio) e trasportato all’ospedale di Latina.