Lenticchie di Ventotene, boom di richieste

25/11/2013 di
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Tempo di aratura e di semina nei piccolissimi appezzamenti di terra nell’isola di Ventotene, una delle mette più affascinanti dell’arcipelago pontino. Ed è “avanti tutta” per la coltivazione della tipica e gustosa lenticchia di Ventotene.

Negli ultimi due anni, ha detto in occasione di Vinicibando a Gaeta Andrea Biondo che con la moglie ha avviato l’azienda agricola Pina Musella e il punto vendita «Un mare di sapori», «siamo passati da 1,5 ettari coltivati a 9 ettari, e ora abbiamo avviato anche la produzione di biscotti alla lenticchia, insieme alla coltivazione di fave e cicerchie isolane. Tra gli estimatori della nostra lenticchia c’è anche lo chef Gianfranco Vissani».

Tutto è nato, racconta il giovane coltivatore, «per la passione da sempre coltivata per la campagna, e il mangiare bene e sano. Circa 15 anni fa ci siamo resi conto che la coltivazione di lenticchie sull’isola rischiava di andare persa, a causa delle grandi difficoltà di produzione . E proprio perché ci teniamo alla tradizione, abbiamo iniziato piano ma tenacemente il nostro approccio con la terra. La trebbiatrice l’abbiamo comprata solo due anni fa e ci ha sollevato molto da un lavoro appassionante ma faticoso. La raccolta della lenticchia si fa rigorosamente a mano, all’alba quando la pianta è bagnata dalla rugiada, e coinvolge oltre venti componenti della famiglia, più gli aiuti esterni. Noi che siamo l’azienda agricola più grande a Ventotene arriviamo a produrne 55-60 quintali l’anno. Le altre due aziende agricole insulari si attestano sui 6 quintali circa.

Ora ci stiamo muovendo – annuncia Biondo – per la certificazione bio, ed abbiamo da poco lanciato l’e-commerce, tramite sito unmaredisapori.it, che ci consente puntuali consegne per i cenoni del Natale e del Capodanno». Altra innovazione è la vendita take away di zuppe di lenticchia e l’amaro di rughetta.

«Abbiamo iniziato per gioco, ma ora siamo sempre più convinti che in un luogo turistico vanno conservate le tipicità» dice Giuseppina Musella.  La lenticchia di Ventotene risulta più ricca di ferro in quanto coltivata su terreno vulcanico, e si caratterizza per la buccia che non si sfalda, l’intensità di sapore, e la tenerezza della buccia. Mediamente viene venduta
sui 22 euro al Kg, poco di più di quella di Ustica che ha una produzione più abbondante, mentre quelle di Castelluccio di Norcia hanno listini medi di 14 euro al Kg.

  1. perchè le lenticchie pensi che ti metti seduto e camminando vanno da sole nei sacchi?mangiate quelle cinesi costano meno anzi te le regalano.

  2. ecco perchè ci si vendeva per un piatto di lenticchie………