Lotta alla violenza, poche le strutture a Latina

Nel Lazio ci sono 22 servizi per la lotta alla violenza, cinque centri antiviolenza per dare ascolto e prima accoglienza, 7 centri con case-rifugio, 10 sportelli informativi che indirizzano gli utenti verso i servizi regionali. Sono i dati emersi stamattina in Regione Lazio dal Rapporto Filas 2013, che contiene la prima mappatura delle strutture che operano nel territorio regionale in questo settore.
Il rapporto “Vi.vi. – Vinci sulla violenza” è stato presentato in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne dal presidente di Filas Michele Pasca Raymondo, alla presenza del governatore Nicola Zingaretti e degli assessori Concettina Ciminiello (Pari opportunità) e Rita Visini (Politiche Sociali).
Dal rapporto è emerso però uno squilibrio tra la Capitale e le province: l’80 per cento delle strutture, cioè 17, sono a Roma e provincia; a Latina sono 2 mentre a Viterbo, a Frosinone e a Rieti sono una ciascuna, e in Ciociaria e Sabina si tratta solo di uno sportello, mentre la legge regionale 63/93 prevede la presenza di almeno un centro antiviolenza con ospitalità in ogni capoluogo.
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