Sit-in sulla Pontina contro la prostituzione
Sit-in contro la prostituzione sulla Pontina. L’iniziativa si terrà sabato dalle ore 10 alle ore 12 sulla piazzola antistante il distributore “Esso” a Borgo Piave a Latina.
“Il fenomeno della prostituzione – spiega Giovanni Scorziello segretario provinciale dell’Idv – sulle aree di sosta della strada Pontina continua ad essere diffuso e ad intensificarsi, eludendo i controlli occasionali delle forze dell’ordine. Troppo spesso nel corso delle indagini sono emerse violenze da parte di componenti dell’organizzazione criminale sulle ragazze, alcune ridotte in schiavitù o acquistate per qualche migliaio di euro nei loro Paesi di origine ed avviate alla prostituzione, per poi riscattare la loro libertà portando l’incasso delle giornate fino alla concorrenza anche di 100mila euro. Minacce che spesso venivano estese anche ai familiari. Un sodalizio criminale che va contrastato intensificando la vigilanza degli organi di Polizia, finalizzata al contrasto dello sfruttamento della prostituzione anche minorile”.
L’Idv chiede l’intervento del Prefetto di Latina “affinché coordini le forze dell’ordine, in particolare la Polizia Municipale o addirittura le associazioni della protezione civile, per contrastare tale fenomeno sia con azioni di disturbo, oltre che di controllo e repressione e soprattutto di indagini investigative, per colpire non tanto le ragazze, ma chi c’è dietro di loro, ovvero delle vere e proprie organizzazioni criminali”.
grazie al bigottismo e falso moralismo cattolico-cristiano nel 1958 furono chiusi con la legge Merlin guarda caso una donna, quei luoghi dove si svolgeva e controllava la prostituzione.
Considerato che tale problema etico-morale e culturale non potrà mai essere risolto definitivamente il buon senso e la logica imporrebbero di limitare e ridurre i danni ripristinando quei luoghi adatti ed isolati dove svolgere queste attività, regolamentarle e tassarle come avviene nel resto d’Europa.
Ma quale bigottismo.
Mano pesante e rispetto delle leggi
Espulsione subito
io sono favorevole alle prostitute, una ragazza di latina mi costa un capitale, una prostituta dell’est molto meno ed ho la soddisfazione di un ” grazie quando ci rivediamo?”, queste sono belle soddisfazioni che dovrebbero farci pensare ……..
Ma si regolarizziamo la prostituzione in case “adatte” così pur di fare soldi un domani di ragazze e donne a fare lavori dignitosi non se ne vedranno più e soprattutto i ragazzini cresceranno con l’idea che le donne sono fatte esclusivamente per dar piacere a loro quando hanno bisogno della “svuotatina” ci manca solo questo.La prostituzione deve essere totalmente eliminata!
Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico, sporcizia e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con questa assurda “Meretriciofobia”.
In più, in ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, io mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali. La risposta è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.
Le donne tanto care alla sinistra sulle protezioni, si guardano bene di alimentare questo argomento in TV. Vero Berlinguer? Falsi moraliste.
io vorrei sapere quando cavolo organizziamo un sit in a favore!!
Fate un po come ve pare basta che non fate aumenta i prezzi che c è crisi eheheh ps: donne di latina se volete ridurre il fenomeno della prostituzione datela di più e meglio!!!
Per fortuna ci sono le ultime pagine dei nostri quotidiani locali, che vivono anche grazie a queste inserzioni.
infatti Rocco dalle ultime stime il guadagno economico di queste attività tanto vituperate supera i 5 MLD di euro l’anno!
Quindi REGOLAMENTARE la prostituzione porterebbe vantaggi per l’erario, ci sarebbero meno problemi igienico-sanitari e sopratutto si limiterebbero le violenze subite dalle donne spesso trattate e vendute come schiave.
Paese e città di bigotti. Tutti contro le prostitute quando poi proliferano case chiuse nella nostra città. Il lido di latina è ormai pieno. Passateci in macchina dopo mezzanotte e guardate che via vai di gente. Case in centro a latina (si sa anche chi sono i pappa….noti imprenditori della nostra città). Oppure ville di privati con rustici adibiti a locali per scambio coppie o bordello: sulla bassìanese ce ne è una notissima, ma le forze dell’ordine fanno finta di non sapere. Chissà perchè.
Guarda caso tutti uomini favorevoli alla prostituzione chissà perchè..Poi se un giorno ci troverete le vostre figlie a fare quel “mestiere” vorrei proprio vedere se sarete ancora così “favorevoli”
@Silvia. Se avessi una figlia maggiorenne che scegliesse di fare quel mestiere, io non potrei oppormi. Non soffro affatto di Meretriciofobia.
@Cinico. Come ho già spiegato, queste donne da strada sono libere per la stragrande maggioranza, altrimenti non si riscontrerebbe quello che ho scritto.