Pescatori di frodo, 16 multe e pesce sequestrato

17/11/2013 di
guardie-ittiche-latina-24ore

Negli ultimi quattro si sono intensificate le operazioni delle Guardie ittiche della Fipsas capitanate da Emiliano Ciotti e coordinate dalla Polizia Provinciale, che è riuscita a identificare  circa 1.000 pescatori di frodo nei nostri corsi d’acqua, impedendo ai bracconieri di appropriarsi, indebitamente, di molti quintali di pesci, soprattutto di trote e di pregiate
carpe autoctone.

Il problema però rimane: a fronte di centinaia di metri di reti bilance e bilancioni sequestrati (oltre a centinaia e centinaia di canne) con le quali si catturano quintali di pesci, le sanzioni comminate sono di qualche centinaio di euro. È evidente che nulla impedisce a chi esercita questa “professione” di continuare a esercitarla per via delle sanzioni non appropriate che, probabilmente, nemmeno pagano.

Il dato è riscontrabile nell’ultimo blitz effettuato dalla guardie ittiche, oggi, nel comune di Terracina (Ufente, Sisto,linea Pio
VI,diversivo linea Pio VI, Canale Portatore, Canale di Navigazione e Canale Mortacino,  dove sono stati elevate circa 16 verbali amministrativi con relativi sequestri a fronte di 29 controlli effettuati. I controlli hanno riguardato 4 pescatori di nazionalità cinese, 17 rumeni e 8 italiani.

Durante i  controlli veniva anche sequestrato un bilancione 20 metri per 20 metri (400mq di rete) e identificato l’utilizzatore di origine campana, nominativo che verrà segnalato alle autorità competenti  (proprio su i bilancioni è in corso un’indagine della procura di Latina) oltre a 18 kg di pesce vivo (cefali,spigole carpe) reimmessi nei fiumi.

  1. Povera mariavittoria, come farà senza il pesce dei suoi cari amici rumeni?

  2. ma ancora non avete capito che mariavittoria e’ un burlone che si diverte a prendere in giro.

  3. evviva il pesce rumeno piu’ e’ grande e piu’ e’ saporito!!!!!