Calcio, uno spunto di Jefferson regala la vittoria al Latina

01/11/2013 di
ESULTANZA-1

Il Latina vince e convince. Sì, possiamo dirlo a voce alta senza correre il rischio di creare scandali da gossip calcistico. Perché gli undici messi in campo da Roberto Breda non hanno fatto un vedere pallone buono agli avversari della Reggina. Una partita dai ritmi altissimi. Nerazzurri padroni del campo; calabresi, bianchi per l’occasione, pecorelle smarrite sull’erba del Francioni. Nonostante l’autentico assedio battagliero la sfida sembrava concludersi sull’ennesimo zero a zero. Sarebbe stato un furto al gioco del calcio. Ma il Dio del pallone ha messo la parola giusta nominando come messaggero di giornata Andrade Siqueira, meglio noto come Jefferson. È proprio l’attaccante brasiliano, entrato dalla panchina, a risolvere con lo spunto decisivo a rete.

È un Latina pimpante quello che si è visto sul campo. I due esterni Alhassan e Ristovski, che tanto piacciono a Breda, corrono come gazzelle e spesso riescono pure a saltare l’uomo avversario sulla fascia di competenza. Rispetto alle precedenti uscite, il nero d’Africa con la cresta rossa riesce anche ad azzeccare diversi cross senza però riuscire a trovare la testata vincente né da Jonathas né da Ghezzal. Al centro del campo, invece, Morrone sembra non aver rimosso la maschera zombie indossata durante la notte del trentuno ottobre. Appare statico, impreciso, mai all’inserimento come si era abituati a vederlo. Alla fine raccoglie i frutti dell’esperienza e riesce comunque a restare in piedi insieme ai compagni. Ma il trascinatore di questo Latina è ancora una volta Jonathas. Il brasiliano lotta su ogni pallone come un leone, si batte, non dismette la corazza e i due centrali della Reggina, Lucioni e Ipsa, non fanno altro che osservarlo mentre va via verso Benassi. Jonathas, appunto, trascinatore ma anche sprecone quando allo scadere del primo tempo ha sui piedi la palla del vantaggio: Benassi esce col retino in odore di farfalla dimenticandosi del suo ruolo di parapalloni e la sfera si incolla alle zampe del leone. Si incolla, troppo; perché Jonathas vede la porta vuota, abbassa il capo per raccogliere lo zucchero da mettere nel caffè, poi tira. Ma nel frattempo Lucioni in agguato si allunga in scivolata e salva la sua squadra dallo svantaggio. Si va al riposo sullo zero a zero e un break già avanzato dallo spilungone di Betim.

La ripresa comincia a ritmi lenti. Ce ne accorgiamo quando Cottafava tenta l’autolesione sportiva prima giochicchiando col pallone al limite della sua area, poi servendo di testa con flemma la sfera verso Iacobucci. Ma i nerazzurri restano comunque accesi e non mancano le occasioni. Clamorosa è quella del fuorigioco fischiato a Jonathas quando l’assistente dell’arbitro Pairetto stava sbandierando e il brasiliano metteva a rete con un destro imprendibile. Si resta sullo zero a zero. Ma il gol è nell’aria. E infatti arriva al minuto 36′ con Jefferson che accoglie di buon grado la collaborazione di Crimi e Benassi e deposita il pallone in rete. Uno a zero, dunque. La Reggina non ci sta e sfiora il pareggio col neo entrato Di Michele. L’esperto attaccante colpisce di testa sul cross di un compagno e prende la traversa. Ma è tutto vano perché Pairetto fischia il fuorigioco. Passano i minuti e il Latina vede avvicinarsi la vittoria andando pure vicina al raddoppio ancora con Jonathas che con un capolavoro al volo di destro sfiora l’incrocio dei pali. Finisce con il Latina vincente in una giornata di mezzo sole pontino e gemellaggi tra tifoserie. Finisce con il Latina che sale a sedici punti in classifica. Finisce con il Latina imbattuto da nove giornate, tante quante le volte in cui Breda si è seduto sulla panchina dei nerazzurri.

 

  1. spettacolo unico oggi al francioni. Grandi ragazzi, continuate così!!

  2. Ghezzal invonsistente, dovremmo giocare con le due punte J&J e far allenare gli esterni sui cross che non ne hanno fatti di buoni. Spaventa il calo di Morrone sempre a vuoto e a corto di fiato…andava sostituito

  3. Che fatica fare gooolll …manca ancora una regia in mezzo al campo che illumini

  4. Certo tutta l’enfasi di questo giornalista scade nel tifo più becero che un giornalista appunto non può permettersi. La partita è stata mediocre, sicuramente il Latina ha meritato 3 punti sacrosanti, ma teniamo i piedi per terra e il cervello libero perché la serie B non scherza.