Sonnino, sindaco incatenato per difendere l’ambulanza

Sonnino difende la postazione dell’ambulanza del 118. Ieri sera il sindaco e gli assessori del Comune si sono incatenati avviando lo sciopero della fame. “Perché – dice il sindaco, Luciano De Angelis – dobbiamo essere esclusi dai servizi di emergenza? Non si capisce chi abbia deciso e perché, soprattutto perché non venga riattivata la postazione che abbiamo affittato e ristrutturato, per la quale paghiamo anche i buoni pasto ai dipendenti”.
La direzione sanitaria aziendale ha chiesto una proroga alla “Provvidenza” che gestisce la postazione. L’associazione ha piazzato l’ambulanza ma alla centrale di Latina è arrivata una nota della direzione amministrativa che dice di non attivare il mezzo. Sarebbe troppo vicina alla postazione di Priverno: solo 3,5 km. Per la Asl dunque l’ambulanza a Sonnino non serve.
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