“Assenti ingiustificati”, in libreria il debutto di Simone Di Biasio

Esce oggi in tutte le librerie la prima raccolta di versi di Simone Di Biasio, giovane promessa della poesia italiana contemporanea. La silloge “Assenti ingiustificati” aveva già ricevuto, a Febbraio 2013, la “palma” tra i vincitori del Premio “I Tredici” del Centro di Poesia di Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Si è accorto per primo di lui Claudio Damiani, che firma la prefazione al volume edito dalla casa editrice romana “Edilet – Edilazio Letteraria” diretta da Marco Onofrio, già presente con il lavoro da talent scout.
Si tratta di una raccolta moderna in cui il filo conduttore delle assenze ingiustificate passa attraverso una religiosità insita in tutte le cose della Natura, la stessa con la quale l’islandese di Leopardi dialogava e sulla cui potenza ancora oggi ci si interroga. Il linguaggio e più specificatamente la comunicazione assurgono una vera e propria cornice dei versi di di Biasio, il quale trasforma le gabbie di slogan pubblicitari o trovate fortemente comunicative in riscatto della parola nell’era digitale.
Damiani accoglie così la poetica del venticinquenne nato a Fondi: “Poesie di un giovane, molto giovane. Ma con le idee chiare! Chi sono gli assenti ingiustificati? I meno giovani? I padri? Questa è la cosa bella di Simone: è un giovane che critica il mondo, il mondo in cui è appena venuto, che è tutto storto; ma questo è il bello: lui non si tira fuori, ci si mette anche lui, nel mondo. “Assenti ingiustificati” sono tutti, “siamo” tutti. Anche un giovane appena venuto, anche lui è assente ingiustificato”.
La copertina del volume è stata ideata da Veronica Di Biasio, sorella dell’autore e studentessa di graphic design, mentre il dipinto in primo piano (“Theseus”, 2003) è opera del pittore irlandese André Durand, amico personale del poeta e illustre esponente del Neomodernismo.
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