Ragazzo morto per lo scoppio di una gomma, scagionato il padre

Cadono le accuse a carico di del papà di Giuseppe Soviero il bambino di 12 anni morto a Borgo San Michele in seguito all’esplosione del pneumatico di un trattore. Oggi il tribunale ha prosciolto il papà, Saverio Soviero di 49 anni, al termine dell’udienza preliminare davanti al giudice Lorenzo Ferri con la formula “il fatto non sussiste”.
L’incidente avvenne il 31 ottobre 2011 alle 13,30 mentre i familiari erano riuniti a tavola per pranzo, ed il 12enne era uscito per giocare nel cortile. Probabilmente ha toccato la gomma con qualche oggetto provocando l’esplosione fatale. Il ragazzino è rimasto ferito al braccio e al torace, la potenza dell’esplosione è stata tale da non lasciargli scampo. Il ragazzino avrebbe colpito con un oggetto contundente la ruota posteriore del vecchio mezzo del padre che è esplosa. Il bambino è stato travolto dall’esplosione, colpito al braccio sinistro e al torace da una «anima» in acciaio dello pneumatico e sbalzato a circa tre metri dal luogo dove si trova il trattore. La morte è stata praticamente immediata. Ora, per fortuna, la famiglia potrà almeno evitare il calvario di un processo.
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