Piatti tipici pontini, sfida tra gli chef più importanti

11/10/2013 di
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Scelta delle materie prime, inventiva, velocità, attenzione e tecnica di preparazione. Questi i requisiti richiesti agli chef della provincia di Latina che il 14 ottobre parteciperanno alla XVI edizione del concorso I Piatti tipici Pontini, la manifestazione promossa dalla Federazione Italiana Cuochi con il patrocinio della Provincia di Latina e la collaborazione della Cna e dell’Ipssar in occasione della Festa Nazionale dedicata a San Francesco Caracciolo, protettore della categoria. Ad ospitare l’evento l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri della Ristorazione di Formia.

Una competizione che fonda l’elaborazione delle ricette nel pieno rispetto del Big Cooking Contest: il format nato nel 2007 in Austria dove ad essere esaltate sono la creatività e la fantasia dei partecipanti che si sfidano ai fornelli. Ad animare la gara chef professionisti e squadre di allievi che dovranno realizzare il piatto in 40 minuti di tempo servendosi esclusivamente da un paniere di prodotti locali. Nella stessa giornata un convegno su «Il ruolo dello chef nella salvaguardia della biodiversità. Dalla promozione del territorio alla valorizzazione del prodotto tipico». È prevista la partecipazione dell’esperto di Scienze dell’Alimentazione Giuseppe Nocca, la nutrizionista Maria Solis, il presidente della Federcoopesca Claudio Brinati, il responsabile nazionale della Cna Alimentare Gabriele Rotini, il presidente della Federazione Cuochi Lazio Alessandro Circiello e gli chef stellati Francesco Apreda e Gino Pesce. Tra i vip diplomati a Formia anche Ilario Vinciguerra, Tre Forchette nella guida 2014 del Gambero Rosso.

«Obiettivo della Federazione – sottolinea il presidente provinciale della Fic promotore dell’evento, Luigi Lombardi – è quello di dare risalto alle eccellenze soprattutto locali, attraverso manifestazioni che permettano di focalizzare l’attenzione sulle peculiarità dei diversi territori e sulla professionalità degli operatori del settore che si adoperano per riportare la sapienza artigiana in cucina».

  1. Ottima iniziativa.
    Nella nostra provincia ci sono tanti professionisti eccellenti nel campo della ristorazione e c’è un ottimo Sistema Produttivo Agro- Industriale.
    Sono importanti, e da sostenere, con contributi e partecipazione, le iniziative per la diffusione della conoscenza e la valorizzazione delle nostre risorse locali.
    E’ da sostenere ed incentivare, una sempre maggiore collaborazione tra i diversi soggetti che operano sul versante della alimentazione, dalla produzione alla ristorazione, tenendo sempre presente il bene salute.
    La LILT di Latina (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ) dal 2010 è presente nelle scuole della nostra provincia col Progetto Prevenzione-Azione LILT-MIUR, per affermare la cultura della prevenzione oncologica primaria con percorsi formativi ed incontri informativi con studenti, docenti e famiglie, sulla corretta alimentazione, tenuti da medici e nutrizionisti volontari LILT.
    Ci stiamo impegnando, partendo dal lavoro svolto, per l’elaborazione di un nuovo Progetto su “Alimentazione e Salute” anche con la partecipazione di chi opera nel Sistema Produttivo locale e nella ristorazione.
    La collaborazione servirà a far conoscere meglio e a fare apprezzare di più i prodotti locali e le professionalità utili alla promozione della salute, allo star bene e allo sviluppo.
    La Dieta Mediterranea nel 2010 è sta proclamata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Nella nostra provincia abbiamo tutti i prodotti e le professionalità per la migliore Dieta Mediterranea e per una eccellente “PIRAMIDE ALIMENTARE PONTINA”.
    Insieme è possibile raggiungere buoni risultati.
    Tommaso Felici
    Consigliere LILT LT