Latina Calcio, con il Brescia si deve cambiare atteggiamento

27/09/2013 di
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Al Latina serve un atteggiamento diverso: non più difendersi ma attaccare, segnare e vincere per muovere la classifica. Sabato alle 15 al Francioni arriva il Brescia di Maifredi. Proprio sul nuovo tecnico delle rondinelle bisogna aprire un capitolo a parte: dopo tredici anni dall’ultima volta (era il 2000 con la Reggina) “Gigione”, come tutti lo chiamano affettuosamente, torna a sedersi sulla panchina di una squadra di calcio. Ma non una panchina qualsiasi: quella del Brescia è un dejavù, un ritorno alla stagione ’94-95 quando il presidente dei biancoblù Corioni lo chiama per sostituire Lucescu. Va male, malissimo. Sei partite e altrettante sconfitte. Esonerato, dunque. Fino all’altro ieri Maifredi era il consulente tecnico della società lombarda. In ventiquattro ore cambiano un sacco di cose. Indossa la tuta, “Gigione”, e sabato debutta contro il Latina.

“Un’arma a doppio taglio”, dice il fantasista del Latina Dario Barraco. Ed è vero. Le dimissioni desaparecidòs di Giampaolo hanno portato non poco scompiglio in quella che è stata l’ultima squadra di Roberto Baggio prima del ritiro dal calcio giocato. La situazione non sarà certo risolta con l’insediamento del regime Maifredi. Ma il passaggio di testimone può far vincere la corsa. Il Latina non ci sta a perdere. Il Latina deve vincere per allungare l’onda, uscire dalla zona rossa della classifica. Il Latina deve cambiare atteggiamento. Sulle spalle dei nerazzurri pesano i tre pareggi consecutivi (Cittadella – Lanciano – Padova) senza segnare. E allora Roberto Breda ha il compito di strigliare l’attacco, infondere la fiducia che serve. Mancherà Ghezzal fermato per tre giornate dal giudice sportivo.

Restano in dubbio Jefferson (uscito malconcio dalla sfida di Padova) e Jonathas. Se i due brasiliani con la gei non dovessero farcela, giocheranno Negro e Barraco. A centrocampo rientra Morrone dopo aver scontato il turno di squalifica. È probabile che giochi al fianco di Cejas con Crimi che andrà a disporsi sulla trequarti in un mezzo campo a cinque. In difesa conferma per la triade Brosco, Esposito e Cottafava, anche se quest’ultimo potrebbe accomodarsi in panchina per lasciare spazio a Figliomeni se Breda gli concederà un po’ di riposo. Tra i pali conferma per Iacobucci, imbattuto da duecentosettanta minuti.

I nerazzurri si alleneranno oggi al Francioni a porte chiuse. Tutti i dubbi verranno sciolti dopo questa seduta. Ad arbitrare la partita tra Latina e Brescia sarà Aleandro Di Paolo di Avezzano. Assistenti Di Francesco e Bellutti. Quarto uomo Verdenelli.

Convocati

Iacobucci, Pawlowski, Bruscagin, Cottafava, Brosco, Baldan, Esposito, Figliomeni, Bruno, Maltese, Barraco, Crimi, Ristovski, Cejas, Morrone, Milani, Jonathas, Cisotti, Chiricò, Jefferson.

  1. Non ho capito chi ha scritto l’articolo. Basta scrivere di calcio a chi non capisce, oppure peggio mandare messaggi indiretti all’allenatore. Il Latina sabato deve giocare per non perdere, perchè il Brescia a più talento, più storia, più tradizione. Va bene anche un punto, certo con più proposizione. Alla lunga quando non perdi non retrocedi, e non è la stessa cosa di una sconfitta. Le vittorie arriveranno, non devono arrivare le sconfitte.

  2. Io invece non sono d’accordo, o almeno lo sono in parte. Va bene che pareggiando non si retrocede, va bene tutto. Ma non si può pensare di andare avanti a pareggi senza mai vincere. Il Latina domani senza scoprirsi eccessivamente deve provare a vincerla la partita. E speriamo che il mister decida di buttare nella mischia Maltese, c’è bisogno di piedi buoni in questo centrocampo.

  3. nessuno dice che bisogna fare catenaccio per le restanti partite. ma un punto con le “grandi” viene più che bene. se poi si vince ancora meglio.
    i punti quest’anno li dobbiamo fare con le diretti concorrenti. è un anno di gavetta e per una salvezza senza calcio champagne, ci metterei la firma.
    forza Latina alla faccia dei gufi

  4. Complimenti al questore che chiude le strade alle 11 (4 ore prima) fregandosene degli orari delle uscite delle scuole dei licei e degli asili. Vi sembra possibile che delle mamme debbano lasciare la macchina in mezzo alla strada e farsi 500 metri a piedi per riprendersi il bimbo perchè è tutto bloccato ed intasato? Ma basta che il Latina vince e siamo tutti contenti