Incassavano la pensione d’invalidità da 20 anni, scoperti falsi ciechi

24/09/2013 di
cieco-latina-24ore

Falsi ciechi sono stati scoperti dai carabinieri di Latina e denunciati per truffa ai danni dello Stato. A Scauri tre persone per venti anni ogni mese hanno indebitamente percepito la pensione di invalidità per cecità totale. Un uomo di 65 anni, una donna di 64 e il fratello di quest’ultima – impiegato presso un ufficio pubblico di Formia – che in più circostanze è stato fotografato e filmato dai militari a condurre un ciclomotore.

A Latina, invece, individuato un uomo di 68 anni che da giugno 2010 percepiva una pensione mensile di invalidità civile per “cecità” di circa 1.000 euro con relativa indennità di accompagnamento, ma che in realtà era in grado di espletare le normali mansioni quotidiane, tra cui leggere il giornale. Un uomo di 55 anni che passeggiava, attraversava la strada controllando l’arrivo delle auto e andava da solo a fare la spesa dal 2001 percepiva pensione di indennità di accompagnamento per “grave deficit visivo”. Il danno è stimato in diverse centinaia di migliaia di euro.

  1. E certo dopo 20anni se ne accorgono. Mio fratello incidente sul lavoro 5 operazione subite a una gamba e con un ferro dal ginocchio al piede a vita e ora zoppo e senza lavoro. L’INPS sapete che fa lo liquita con10.000 euro. Vi pare giusto

  2. Tutti quei figli che continuano a riscuotere la pensione dei loro padri morti. Dove li mettiamo?

  3. e le pensioni d’invalidità ai Di Silvio e ai Ciarelli, chi glie l’ha date? Sono anni che campano sulle stalle dello Stato guadagnando un mare di soldi con le attività illecite evadendo totalmente il fisco e usufruendo di tutti i servizi destinati ai bisognosi. Dov’è la giustizia in questo paese?

  4. questa è l’Italia fondata sull’inefficienza e corruzione!
    1- per i falsi invalidi dovrebbero verificare e radiare dall’albo dei medici chi rilascia i certificati di invalidità, ma evidentemente sono organizzazioni strutturate per delinquere.
    2- per quelli che continuano a percepire la pensione dei defunti, basterebbe che i rispettivi uffici ANAGRAFE dei comuni comunicassero via WEB il decesso delle persone all’INPS, in questo caso non si comprende perchè gli uffici o enti dello Stato non siano collegati on-line tra loro per comunicare e fare controlli incrociati.

    Questa è l’Italia, mentre ministri e senatori discutono delle sorti di berlusconi l’Italia affoga nella melma di questi maiali.