Latina Calcio, Cejas spreca: vittoria rimandata

15/09/2013 di
calcio-latina-cittadella-serie-b-latina-24-ore-290

Peccato per quel gol mancato da Cejas al 23′ del secondo tempo. Peccato perché in questa mattinata domenicale di settembre avremmo potuto commentare la prima storica vittoria del Latina in serie B. Ma il Latina è vivo. La scossa elettrica che torna a far battere il cuore è arrivata col cambio di allenatore: fuori l’arrogante Auteri dentro il timido Breda. Timido, sì. Ma non sprovveduto. Il nuovo allenatore dei nerazzurri sceglie il 3-5-2, un modulo di gioco che adottano diverse squadre di serie A a partire dalla Juventus di Antonio Conte. Manco a dirlo, il Latina non sarà la squadra italiana più amata dal popolo calcistico. Ma una buona fetta di pubblico sognatore l’ha svezzata. Dicevamo, il modulo: a centrocampo dentro Cejas al debutto assoluto tra i cadetti. Auteri non lo vedeva neanche con la lente di ingrandimento. Breda lo mette al fianco di Morrone lasciando così all’ex capitano del Parma maggiore libertà di movimento. L’argentino amato dal pubblico manca il gol della vittoria. Ma riesce a far vedere buone cose e sarà un elemento utile da usare in mezzo al campo.  Sulle fasce corrono Ristovski e Alhassan. Il biondo macedone sprinta sulla corsia destra, si batte come un leone e serve una manciata di cross che l’ariete Jonathas non riesce a sfruttare. Sulla sinistra Alhassan si dimostra meno adeguato all’offensiva ma difende bene. In difesa, appunto, l’insuperabile Cottafava scende in campo col curriculum sventolato in faccia agli attaccanti del Cittadella. Brosco è una garanzia e dopo la buona prova della settimana scorsa con il Varese ripete una partita senza sbavature. Unico neo negativo è l’infortunio a Esposito. L’ex Lecce resta in campo 25′. Poi se ne va a maledire la sfiga lasciando il posto al debuttante Bruscagin. Tra i legni piantati sul terreno del Tombolato viene confermato Iacobucci. L’estremo difensore pontino si fa trovare pronto nelle due occasioni capitate sui piedi di Di Roberto e Dumitru. Nel secondo tempo amministra la difesa con qualche urlaccio che fa sempre un certo effetto. Poi c’è l’attacco da cui si aspetta tanti gol ma che stenta a considerare il pallone come  l’oggetto da depositare in rete. Ghezzal è lontano dalla migliore condizione fisica. Jonathas impegna Di Gennaro con un buon destro deviato in angolo. Nient’altro. La condizione arriverà e, chissà, pure un po’ di fortuna. La casella delle vittorie è ancora vuota ma c’è tempo per spuntarla. Da domani si comincia a pensare all’anticipo di venerdì al Francioni contro il Lanciano. Tra qualche ora i tifosi nerazzurri potranno mettersi in fila per acquistare i biglietti della gara. Peccato per quel gol mancato da Cejas. Peccato perché le polemiche della settimana potevano essere sostituite da un calice di vino rosso alzato al cielo colorato di nero e azzurro. Peccato ma non è la fine perché c’è tempo per tornare a sognare. Il Latina è vivo.

  1. rimaniamo con i piedi per terra. Era comunque una squadra che, come noi, non aveva ancora ottenuto vittorie. Vedremo il reale valore della squadra nelle prossime partite

  2. Con i piedi per terra si affronta a prescindere il primo campionato di serie B della propria storia.
    Intanto c’e ‘ una settimana di tempo per permettere al tecnico di lavorare e capire bene lo stato psico fisico dei ragazzi ed al contempo farsi un’idea di chi ha a disposizione a prescindere dai nomi piu o meno noti.
    Contestualmente la piazza e la tifoseria possono respirare,in attesa di capire meglio come dove giustamente Carlo le reali possibilità di questa squadra.

  3. (4-3-3)

    1) BINDI: Insuperabile, è un portiere di categoria superiore, lo si vede in ogni suo intervento, in presa alta, nei pali, nei rilanci con le mani in quelli con i piedi, davanti all’avversario, sui calci piazzati. Decide di alzare la saracinesca ed il Frosinone non riesce a sfondare. Sicuramente uno dei più forti portieri che il Catanzaro ha avuto negli ultimi anni. Superman Bindi esalta tutto il Ceravolo, diventa un beniamino del pubblico, averlo a difesa della porta fornisce tranquillità e sicurezza VOTO 9
    Dai commenti meridionali: Gara Catanzaro-Frosinonone 1 0

  4. Questo nuovo allenatore non ha certo dei bei precedenti però se è riuscito ha cogliere un punto fuori casa dopo due giorni dall’incarico senza conoscere i giocatori un piccolo merito bisogna darglielo, poi comunque il modulo nuovo (meno spregiudicato) è più adatto ad una squadra che esordisce per la prima volta in serie B.
    Stiamo calmi, seguiamo la squadra e soprattutto facciamo lavorare l’ allenatore, ne riparliamo alla fine del girone di andata.