Ventotene, ragazza 19enne si uccide nel giorno del suo compleanno

18/08/2013 di
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Ha scelto di uccidersi proprio nel giorno del suo 19° compleanno. La notte scorsa si è lanciata nel vuoto da punta Pascone, a Ventotene, precipitando per circa 70 metri sugli scogli.

Una storia drammatica probabilmente legata a una delusione d’amore. L’ultima persona a vedere la ragazza è stata proprio il fidanzato, al quale lei aveva scritto una lettera prima di lanciarsi nel vuoto. Un’altra lettera è stata lasciata dalla ragazza al padre.

L’isola di Ventotene è sotto shock per la scomparsa della ragazza, conosciuta e stimata. Quando la giovane è stata soccorsa da personale della protezione civile respirava ancora, ma i tentativi di rianimazione sono stati inutili. La salma è stata trasferita questa mattina a Formia, dove sarà eseguita l’autopsia.

ISOLA IN LUTTO. Il sindaco, Giuseppe Assenso, ha sospeso tutte le manifestazioni in programma. «È una tragedia che ci sconvolge e che ha colpito tutta l’isola – ha detto il primo cittadino – Era una ragazza giovanissima, la conoscevamo tutti. Viveva qui, stava provando a lavorare. Non riusciamo a comprendere come sia potuto succedere».

LA FESTA SALTATA. La giovane aveva vissuto con la madre diversi anni in Germania e poi era tornata a vivere a Ventotene insieme al padre. Ieri, hanno raccontato alcuni conoscenti, la ragazza voleva organizzare la sua festa di compleanno poi saltata all’ultimo momento.

A lanciare l’allarme la scorsa notte è stato il suo fidanzato. Immediatamente tutta l’isola si è mobilitata per cercarla. Il corpo, finito sugli scogli, era scivolato in acqua e lo hanno recuperato le forze dell’ordine trasportandolo poi al porto romano dove i medici hanno tentato una rianimazione. Nel porticciolo, nella notte, si sono radunati decine di abitanti dell’isola e molti turisti.

  1. Povera ragazza, un pensiero commosso va a te nei momenti strazianti e disperati prima del gesto , Un abbraccio di conforto ai tuoi cari

  2. un’emblematico caso di parafilia……. para : dolore per la presa di coscienza dell”illusione della storia d’amore, filia : l’esplosione del piacere paradossale della rabbia vendicativa nel distruggere tutto (muoia sansone e tutti i.. e giù nel dirupo di 70 metri…….. 19 anni………. possiamo rifletterci sopra per favore?…

  3. Signor dott. prof . Mattioli
    lei hai problemi seri ,ma potrebbe forse essere lei dottore un chiaro caso di parafiia che prova piacere a scrivere queste cose in momenti in cui nessuno e’ in grado di capirle e quando bisogna solo stringersi attorno a chi resta….condoglianze sincere da noi tutti.

  4. Notizie drammatiche come questa lasciano attoniti, non si hanno parole, si possono solo rivolgere pensieri di solidarietà ai familiari che stanno vivendo un dolore senza fine e alla ragazza che ha compiuto un gesto così tragico.
    Che possa riposare in pace.

  5. per idea personale: “in cui nessuno e’ in grado di capirle e quando bisogna solo stringersi attorno a chi resta….condoglianze sincere da noi tutti.”…. stante la situazione avevo provato, molto umilmente, di proporre una riflessione, senza dare giudizi ma essere semplicemente testimone dei fatti….. già dimenticavo siamo a Latina la città che nel Lazio ha la più alta percentuale di suicidi……….. perciò non se ne può parlare nè per capire, nè per “pensare”…..e neppure per riflettere……….. grazie del suo qualificante contributo. Abbiamo capito……

  6. Mattioli, cominci ad essermi simpatico … però perdio non presupponga che tutti hanno un grado di cultura elevato ….

  7. siccome sono curioso su wikipedia parafilia: In ambito psichiatrico, psicopatologico e sessuologico, con parafilia (dal greco para ???? = “presso”, “accanto”, “oltre” e filia ????? = “amore”, “affinità”) s’intendono pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso minori e/o persone non consenzienti. C

  8. putroppo ho inviato senza finire: – scusi, Mattioli, non credo che riguardi questa ragazza.

  9. ma la parafilia non si riferisce a disturbi di carattere sessuale???
    (feticismo, esibizionismo, sadismo, frotteurismo ecc..)
    se si, che c’entra con il suicidio?
    scusate ma sono ignorante in materia…

  10. mi permetta Sign. G. Mattioli, non sono un esperto ma per quanto possibile vorrei contribuire al dibattito con delle mie opinioni; credo che le motivazioni che portano a quei gesti estremi dovrebbero essere analizzati singolarmente per le diverse e complesse situazioni individuali vissute fino all’ultimo momento, ma possiamo comunque trovare nella maggior parte dei casi un comune denominatore, dipendente dalla scarsa preparazione culturale alla vita ai suoi principi etico-morali che formano la coscienza quindi consapevolezza dell’essere Uomo o Donna.
    Da tempo sostengo che la provenienza di quel malessere interiore venga acuito da una profonda crisi del “sistema sociale” che propina stili di vita per lo più irraggiungibili ed impossibili da sostenere per la stragrande maggioranza della popolazione che non ha idonei strumenti culturali di base per rielaborare le difficoltà o realtà alterata da fattori esterni nelle quali si trovano nolenti o volenti, rendendoli incapaci di discernere il bene dal male o ciò che è giusto o sbagliato.
    In sintesi credo che l’Italia e noi italiani stiamo vivendo oltre alla crisi economico e finanziaria una crisi culturale senza precedenti nella storia, dal fallimento istituzionale dell’istruzione scolastica passando per i meccanismi perversi del consumismo-capitalismo senza limiti che produce e risalta i peggiori difetti dell’essere umano fino all’autolesionismo di massa consapevolmente ed inconsapevolmente, determinando la crisi psicologica individuale nei soggetti più deboli portandoli in taluni casi alla malattia della depressione e del gesto estremo come unica via d’uscita.
    Mi perdoni per un linguaggio non consono alla scienza della sociopsicologia ma spero di non aver urtato la sensibilità e professionalità di nessuno.

  11. complimenti ai saputoni nn conoscitori delle problematiche e dei meccanismi dell’isola…clap clap clap…..

  12. perchè nei massmedia si parla pochissimo o mai della tematica espressa egregiamente da Cinico?
    Perchè mettere sotto accusa lo stesso sistema di sviluppo con il quale i più furbi e balordi traggono infiniti vantaggi economici sarebbe ammettere in primis il fallimento del capitalismo perchè basato sullo sfruttamento di milioni di altri esseri umani e poi erudire gli stessi esseri umani che potrebbero capire d’essere diventati sudditi nei migliori dei casi e schiavi nel peggiore.
    Grande Cinico! Quel cortocircuito che avviene nelle menti di innumerevoli persone scaturisce da uno stile di vita imposto da un sistema basato sullo sfruttamento delle masse.

  13. bingo Cinico! Hai fatto centro con sintesi ineccepibile, la nostra amata civiltà occidentale presumibilmente evoluta sta mostrando tutti i suoi limiti.

  14. @ Gianluca Mattioli, non so a quali giochetti si riferisce ma intendevo dire che la sintesi espressa da Cinico mi pare centrata a dovere, comunque l’isola è parte integrante della Italia perchè abitata da esseri umani più o meno con gli stessi problemi esistenziali.

  15. Molto affascinante, illuminante e interessante quanto sostenuto nell’impeccabile e magnifico intervento di Cinico (Cinico sei un grande!). Nell’analisi, espressa con una sintesi eccellente, corretta e ineccepibile che condivido pienamente, viene illustrata la crisi profonda e senza precedenti in cui versa l’attuale modello sociale, culturale, etico e morale e gli effetti estremi che produce nelle menti dei soggetti più deboli e più sensibili.