Centrale nucleare di Latina, tavolo della trasparenza in Regione

08/08/2013 di
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In vista della dismissione dell’impianto nucleare di Borgo Sabotino, della messa in sicurezza del sito e delle problematiche connesse, con l’approvazione di un’apposita delibera, la Giunta regionale del Lazio ha definito l’istituzione del “Tavolo della trasparenza” e della sua segreteria tecnica. Obiettivo, garantire il più ampio livello di conoscenza, di partecipazione e comunicazione nei confronti di tutti i soggetti interessati alle attività dismissive.

Al tavolo parteciperanno, oltre alla Regione Lazio, il ministero dell’Ambiente della Tutela del territorio e del mare, quello dello Sviluppo economico, quello della Salute, la società So.g.i.n. S.p.a., la Prefettura e la Provincia di Latina, tutti i Comuni il cui territorio ricade nel raggio di 30km dalla centrale, il Parco Nazionale del Circeo, l’Ispra, l’Arpa Lazio e le associazioni ambientaliste interessate. Inoltre, di volta in volta, i soggetti politico-sociali interessati, dopo aver rivolto formale richiesta al presidente del tavolo potranno essere invitati a parteciparvi. Non è previsto alcun compenso sia per i partecipanti al tavolo nè per i componenti della segreteria tecnica.

«Disporre l’attuazione di un tale strumento – dichiara Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio – oltre a rappresentare un dovere della Pa, costituisce un’opportunità di confronto tra diversi livelli d’interlocuzione che, insieme, potranno garantire verifica e controllo di scelte ritenute idonee per il territorio».

  1. trasparenza alla Regione? Ma se la Regione Lazio è il porto delle nebbie 12 mesi l’anno da decenni!