Aprilia, coop con 1.325 lavoratori non in regola per eludere il fisco

24/07/2013 di
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Eludevano il fisco pagando stipendi come indennità di trasferta, senza versare i contributi. La Guardia di Finanza di Aprilia ha denunciato sei amministratori di una cooperativa che si occupa di pulizie. Secondo l’accusa avrebbero nascosto al fisco ricavi per 9,6 milioni di euro ed evaso Iva per oltre tre milioni.

In tutto sono 1.325 i lavoratori irregolari, molti di loro neanche sapevano di essere vittime della frode. Numerosi i reati contestati: omessa dichiarazione, omesso versamento di ritenute ed omesso versamento di Iva, truffa aggravata ai danni dello Stato. “Lo stratagemma – afferma la Finanza in una nota – serviva a corrispondere lo stipendio ai lavoratori senza sottoporlo a ritenute fiscali e previdenziali”.

  1. Se vengono confermati i dati ci troviamo davanti a dei delinquenti nati che non meritano nessuna pietà. Dalle cifre si può dedurre che questi guadagnavano e non stavano sull’orlo del fallimento. Ormai va di moda. Evadere il fisco è uno sport nazionale. Alla faccia di quelle persone oneste che gli prelevano dallo stipendio l’IRPEF per mantenere anche questi delinquenti.

  2. La prassi di retribuire i lavoratori con le indennità di trasferta e i rimborsi spese è una pratica molto diffusa in tantissime aziende.
    Sono i controlli che sono inesistenti.

  3. datemi uno strumento per eludere le tasse ed io lo farò…più contratti, più elasticità, più leggi = più opportunità di evadere o infrangerle…il sistema italiano è fatto apposta per non essere garantista.

  4. Le tasse si devono pagare. Basta che le pagano gli altri. E questi sono i pensionati, i lavoratori, commercianti al dettaglio, artigiani. Altre categorie hanno il permesso di evadere e di falsificare bilanci. Come insegna un piccoletto con i tacchi e capelli finti.