“Canale Mussolini” debutta a teatro

23/06/2013 di
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Canale Mussolini, il romanzo di Antonio Pennacchi, Premio Strega nel 2010, adesso approda anche al teatro con la regia di un altro pontino doc, Clemente Pernarella.

Per la prima volta sarà rappresentata a teatro l’epopea delle genti che abbandonarono i luoghi natii per raggiungere una terra che non conoscevano e dove non avrebbero trovato nulla di familiare. Al centro della storia la Famiglia Peruzzi, che diviene paradigmatica di tutte le famiglie emigrate dal Veneto e dal Ferrarese in Agro Pontino, vivendo una vicenda pregna di umanità nel senso più profondo.

Pernarella, con la collaborazione drammaturgica di Stefano Furlan, per tramutare il romanzo in opera teatrale ha avviato uno studio con l’intento di andare dentro la stratificazione del senso e dei significati, utilizzando come fa Pennacchi un plot potente ed un linguaggio scientificamente reso dicibile dall’autore per cercare l’uomo: elemento teatrale primordiale e unico protagonista della storia.

Lo spettacolo avrà il suo esordio domenica 30 giugno e andrà in scena fino a giovedì 4 luglio presso i Giardini del Palazzo Comunale di Latina, dalle ore 20.45.

Costo dl biglietto 18 euro, ridotto 15 euro. Sarà possibile acquistare il biglietto da martedì 25 giugno presso i Giardini del Palazzo Comunale dalle ore 17 alle ore 19 e nei giorni dello spettacolo a partire dalle ore 20.
Per informazioni: 0773.1761425 – 333.2854651.

  1. Chebello così avremo pure la stucchevole esaltazione del duce che ara i campi e taglia il grano con le pulzelle che lo ammirano così la lirica della testa di legno opportunista celebra il suo mito del servitore fedele all’istiuzione corrotta…….. ovviamente tutto verterà sul contadino che si allea con i nazisti per proteggere il suolo fascista dall’avanzata degli americani le fregnacce del pennacchi risuonano con l’inno di forza italia, per fortuna che c’è silvio che bonifica, resusciat la terra e tutte le notti passa con la moto sulla fettuccia………. il popolo degli stupidi ha bisogno di esaltazione e prodezze……. tanto oramai tutti lo sanno: la bonifica e il contratto di mezzadria l’aveva stipulato l’ONC non i camerati paraculi e neanche i fasci comunsiti……. che ci tocca sopportare…….