Parcheggi al lido, Porcari: “Ancora nessuna ditta incaricata”

Per la gestione dei parcheggi al lido di Latina ancora non c’è una ditta incaricata. E così arriva il bando del servizio Mobilità del Comune di Latina, pubblicato il 28 maggio per un’indagine di mercato per l’affidamento a un soggetto esterno per il periodo da giugno a settembre, che dovrà anche fornire le necessarie attrezzature e quanto occorrente per lo svolgimento del servizio, la gestione degli incassi, la stampa dei ticket e la manutenzione della segnaletica.
La denuncia è del consigliere del Pd, Fabrizio Porcari, che si domanda «perché adesso si voglia spacchettare la sosta sulla Marina da quella nel centro urbano», attualmente gestita dall’Atral, dopo la fine dell’era Urbania, in attesa del bando di gara.
«A settembre scorso – ricorda Porcari – approvammo in commissione Viabilità il nuovo piano sosta, in tutta fretta, dato che stringevano i tempi per la scadenza del contratto con il gestore; poi però, in Consiglio il piano è stato approvato solo il 9 aprile scorso, e in quasi 3 mesi il Comune non è riuscito a mettere a bando la gestione della sosta a pagamento».
«La scadenza delle proposte – prosegue Porcari – è fissata al 10 giugno, mentre l’inizio del servizio è per il 15; date troppo a ridosso l’una dell’altra e coincidenze troppo evidenti per sembra casuali. Faremo richiesta in commissione per conoscere i motivi di questa procedura e per sollecitare l’amministrazione a indire subito il bando di gara per la gestione della sosta a pagamento».
Pochi giorni fa, inoltre, sono stati resi pubblici gli incassi dei parcometri per il 2012: in totale, al netto di Iva, quelli nel centro urbano hanno ottenuto 1.583.628 euro, di cui l’aggio per il Consorzio Urbania (34,66%) è stato pari a 548.885 euro, mentre nelle casse comunali (65,34%) sono entrati 1.046.712 euro. Sulla Marina, i parcheggi hanno incassato un totale di 130.585 euro, di cui 45.260 euro per Urbania e 85.324 euro per il Comune. Il parcheggio multipiano della stazione ferroviaria di Latina Scalo ha invece incassato 50.820 euro di cui l’aggio per Urbania è stato di 42.516 euro; la quota spettante al Comune (16,34%) è stata di 8.304 euro.
Non mi pare che quanto affermato a fondo articolo corrisponda a verità. Magari fosse cosi’! Al contrario al comune di Latina nel 2012 e’ entrato 0 (diconsi zero) in quanto Urbania non ha corrisposto nulla di quanto dovuto. Inoltre l’ex gestore non ha finito di saldare al comune neanche l’anno 2011. Che poi tale ammanco milionario ai nostri amministratori interessi ben poco, be’ questo e’ un altro discorso.
Ogni anno trascorro le mie vacanze sulla riviera romagnola,fino ad oggi non ho mai trovato un parcheggio su strada pubblica a pagamento ,nemmeno sul lungomare.
iL litorale di LATINA rispetto a quello romagnolo fa’ schifo e’ lontano anni luce dai servizi che offrono le spiagge romagnole.
Eppur mi domando perche’ dobbiamo pagare questo stupido balzello chiamato “parcheggio a pagamento”?
Tutti i soldi ricavati dove finiscono?
Quanta gente ce magna sopra .
Bisogna abolire i parcheggi a pagamento ,non sono utili i cittadini.