L’abito tradizionale di Latina sarà esposto in Pinacoteca

Mercoledì pomeriggio, alle ore 18, presso la Pinacoteca Civica, all’interno del Palazzo della Cultura, l’International Inner Wheel di Latina, Distretto 208, rappresentata dal Presidente Aurelia Realmuto, consegnerà al sindaco Giovanni Di Giorgi, in rappresentanza della città di Latina, la teca realizzata per conservare l’abito tradizionale di Latina .
L’Inner Wheel Club di Latina ha deciso di finalizzare le attività sociali dell’anno, in occasione dell’80° anniversario di Fondazione della città, con un gesto che intende valorizzare la storia di Latina il suo passato e il suo futuro.
L’abito originale fu realizzato su commissione della Fiduciaria delle Donne Fasciste di Littoria, Maria Buglioni Rossetti, moglie del Dott. Vincenzo Rossetti, già responsabile dei servizi sanitari della Palude ancor prima dei lavori della bonifica integrale. Venne indossato per la prima volta dalla figlia Rosanna in occasione della cerimonia ufficiale dell’inaugurazione della città di Pontinia il 18/12/1935.
Il costume originale andò perduto a causa degli eventi bellici: durante l’amministrazione Finestra ne è stata realizzata una copia e donata al Comune di Latina. L’abito, realizzato con i colori del gonfalone della città di Latina, rappresenta una sintesi di vestiti tipici delle donne venete o del nord Italia, riadattato dalle donne del territorio pontino.
Ora l’abito è stato completato dall’International Inner Wheel di Latina e posto in una teca per essere esposto in maniera permanente nel palazzo della cultura.
pensavo che l’abito tradizionale di latina fossero le gonne multitasca delle zingare.
con tutti i guai che abbiamo perdiamo tempo con queste minchiate.
io avrei scommesso sulle Hogan!!!! che tristezza di citta’ e’ da considerarsi un habitat naturale soltanto per zingari e romeni
Credevo fosse andato perso ancora 10 anni fà invece fortunatamente è stato ritirato fuori dalla busta in cui era stato inserito.
Che buffonata!
solo capaci di criticare. sputate nel piatto dove mangiate. invece di criticare fate anche voi qualcosa. ingrati, parlate di zingari romeni ma alle elezioni votate sempre uguale, vi nascondete dietro luoghi comuni criticando ogni attività. un pessimismo interiore che trasmettete a tutta la città. Se non vi interessa fatti vostri e se non siete contenti di determinate situazioni fate qualcosa per cambiare. dell’abito non ve ne importa nulla? perfetto allora fate voi qualcosa per questa città.
credere, ubbidire, combattere………… e allora?…. bisogna vestirsi secondo le direttive del MinCulPop……. per un popolo di sudditi……dov’è la novità, il dibattito e il ….. movente?…….
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perdita di tempo alla digiorgi: per la serie, sono queste le cose che contano…………
Latina, se l’amato sindaco non lo sa, ha bisogno di ben altro
x Interessato, critichi chi critica, ma secondo te è questa una cosa per la citta?
Allora fatte vedè da un veterinario.
Ricordare qualcosa per la città è sempre una cosa buona. Anche se fa riferimento ad un periodo storico buio per la nostra storia. Non possiamo rinnegare in continuo le nostre origini per paura dei fantasmi della storia.