Accoltellò la madre a Gaeta, condanna lieve

Condannato a due anni e otto mesi di reclusione per aver aggredito la madre, colpendola con un coltello alla testa, al torace e al collo. Giuseppe Perin, 50 anni, è stato processato ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Costantino De Robbio.
Il pubblico ministero Antonia Gianmaria, aveva chiesto una condanna ben più alta: sette anni e sei mesi di reclusione. L’avvocato Vincenzo Macari ha invece chiesto e ottenuto la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni volontarie aggravate dall’uso dell’arma e dal legame familiare. Da qui la riduzione della pena richiesta.
Avrei voluto vedere se fosse stata la mamma della’avvocato difensore, se avesse chiesto la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni volontarie aggravate dall’uso dell’arma e dal legame familiare.
7 anni e sei mesi sono pochi!
20 gliene dovevano dare
purtroppo quetsa è l’ Italia, in Inghilterra a quei due assassini che hanno macellato quel soldato gli daranno l’ergastolo, da noi invece quell’assassino di Milano che ha macellato 3 innocenti sara’ riconosciuto infermo di mente grazie a qualche avvocato e non rischiera’ nemmeno la galera, percio’ non meravigliamoci di quello che succede nel nostro piccolo a Gaeta, rispecchia il tutto a livello nazionale, purtroppo………………