Accoltellò la madre a Gaeta, condanna lieve

28/05/2013 di
de_robbio_giudice

Condannato a due anni e otto mesi di reclusione per aver aggredito la madre, colpendola con un coltello alla testa, al torace e al collo. Giuseppe Perin, 50 anni, è stato processato ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Costantino De Robbio.

Il pubblico ministero Antonia Gianmaria, aveva chiesto una condanna ben più alta: sette anni e sei mesi di reclusione. L’avvocato Vincenzo Macari ha invece chiesto e ottenuto la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni volontarie aggravate dall’uso dell’arma e dal legame familiare. Da qui la riduzione della pena richiesta.

  1. Avrei voluto vedere se fosse stata la mamma della’avvocato difensore, se avesse chiesto la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni volontarie aggravate dall’uso dell’arma e dal legame familiare.
    7 anni e sei mesi sono pochi!
    20 gliene dovevano dare

  2. purtroppo quetsa è l’ Italia, in Inghilterra a quei due assassini che hanno macellato quel soldato gli daranno l’ergastolo, da noi invece quell’assassino di Milano che ha macellato 3 innocenti sara’ riconosciuto infermo di mente grazie a qualche avvocato e non rischiera’ nemmeno la galera, percio’ non meravigliamoci di quello che succede nel nostro piccolo a Gaeta, rispecchia il tutto a livello nazionale, purtroppo………………