Nas di Latina sequestra miele con sostanze vietate

25/05/2013 di
carabinieri-nas-latina-24ore-58798032

Nell’ambito dei servizi effettuati nel settore alimentare, il Nas di Latina ha ispezionato alcune aziende di allevamento api e di produzione di miele. Il Nucleo laziale ha accertato che il titolare di un’azienda agricola latinense aveva aggiunto al miele di propria produzione degli aromi di varia natura (frutta e spezie), indicandoli in etichetta, sia negli ingredienti che nella denominazione di vendita.

Tale lavorazione, assolutamente vietata, ha consentito all’apicoltore di conferire al prodotto caratteristiche diverse da quelle del solo alimento tal quale rendendolo più commerciabile rispetto a quello di altre aziende.

I militari del Nas hanno denunciato il titolare dell’azienda per produzione di un alimento contenente sostanze vietate e sequestrato oltre 700 confezioni di miele, per un totale di 100 Kg, con varie denominazioni (miele alla banana, al mandarino, al limone, al peperoncino) stoccate nel magazzino aziendale e pronte per la commercializzazione a livello locale. Nello stesso settore, il Nas di Cosenza accertando che un laboratorio di produzione di miele, attivato abusivamente, versava in precarie condizioni igieniche (lavori di ristrutturazione in corso, sporco, polvere e calcinacci) richiedeva l’intervento dell’Azienda Sanitaria Provinciale, la quale disponeva l’immediata chiusura del locale contenente circa 1 tonnellata e mezza di miele già confezionato e destinato alla vendita in tutta Italia.

  1. Vorrei sapere perché non è possibile pubblicare il nome dell’azienda , credo sia un Nostro diritto!

  2. perchè le notizie le pubblicate così in ritardo? il fatto è successo almeno 3 settimane fa!!!

  3. Andiamoci piano, leggiamo e informiamoci.
    la legge italiana dice:
    E’ vietato aggiungere al miele, immesso sul mercato in quanto
    tale o utilizzato in prodotti destinati al consumo umano, qualsiasi
    ingrediente alimentare, ivi compresi gli additivi, ed effettuare
    qualsiasi altra aggiunta se non di miele.

    Sulla base di tale principio, preparati ad esempio a base di nocciole e miele, non possono riportare in etichetta il termine “miele” ma, un nome di fantasia e/o “Preparazione alimentare a base di miele e nocciole” (con le relative %).

    Quindi giustamente se si aggiunge al miele un additivo anche se NON NOCIVO non si può chiamare miele.
    Non stiamo parlando di miele cinese o altre diavolerie di cui non si sa la provenienza o contenente sostanze nocive.