IL PALAZZO KEY CADE A PEZZI, ORDINANZA PER LA SICUREZZA

11/09/2010 di

Il palazzo Key cade a pezzi e va messo in sicurezza, ma il custode non ha i soldi per farlo e non è un edificio pubblico, quindi il giudice ha intimato al Comune di Latina di provvedere. La notizia, pubblicata dal Messaggero, sembra un paradosso. La vicenda del grattacielo Key di Latina è sotto sequestro da novembre dello scorso anno per una contestata compravendita e al centro di un’inchiesta che coinvolge undici persone e due società.


Dopo il sequestro il grattacielo è in totale abbandono e da mesi i residenti nei palazzi vicini lamentano la caduta di pezzi di ferro dai ponteggi e di calcinacci. Il custode giudiziario, Massimo Mellacina, a maggio s’è rivolto al giudice delle indagini preliminari Lucia Aielli affinché adottasse un provvedimento sulla scorta delle e lamentele del condominio adiacente il grattacielo.

La risposta – scrive Il Messaggero – fu che doveva adottare le necessarie misure il custode, il quale però non ha i fondi necessari. Il giudice ha chiesto ad Asl, Genio civile e vigili del fuoco di fare un sopralluogo e provvedere alla messa in sicurezza, ma il Key non è un palazzo pubblico e quindi non possono intervenire neanche con transenne o reti para sassi, quindi hanno declinato l’invito del giudice. Il giudice di turno, Francesca Cosentino, un mese fa ha tagliato la testa al toro e intimato al Comune di provvedere.


  1. Allora dato che non hanno i soldi per mettere in sicurezza il palazzo, una parte di propriet

  2. Come al solito per le nefandezze delle amministrazioni pubbliche a pagare sono sempre i cittadini! Perch

  3. ..i soldi!!…chiedeteli ai casalesi…
    ..una casalinga di casal di principe