MARCO PICCA SCENDE IN POLITICA

09/09/2010 di

Novità nella scena politica locale. L’imprenditore Marco Picca annuncia un impegno politico in vista delle elezioni del 2011. “La stra-abusata società civile, quella citata e ricitata tanto per riempirsi la bocca dai nostri mestieranti della politica; quella tirata per la giacchetta quando serve da riempire le poltrone, quelle dei teatri e delle sale conferenze, non del potere”.

marco_picca_gef65tPicca propone una sua analisi della situazione attuale.  “Quando ero rappresentante di una parte degli imprenditori ho, ad un certo punto, iniziato a non partecipare più a queste messe in scena. Ero stanco e qualche volta offeso nell’ascoltare il delirio di onnipotenza dei nostri governanti o presunti tali. Pochi, però, dei rappresentanti della cosiddetta “società civile” hanno inteso partecipare attivamente, sottoscritto compreso. Arriva il momento di dover abbracciare le responsabilità del governo della cosa pubblica, non più delegare esclusivamente ai mestieranti gli interessi della collettività. Credo che il momento sia arrivato, unico, irripetibile, irrinunciabile”.

Perché la decisione di scendere in campo? “Camminando per strada  – spiega Picca – la gente che si incontra ti chiede, talvolta ti prega di impegnarti. Succede a me e a tanti che, come me, hanno fondato la propria esistenza sulla politica del fare e non sugli annunci, le esternazioni, le fiabe e i sogni. I tanti imprenditori e professionisti di questa città hanno il dovere morale, verso gli altri, di fare qualcosa. La domanda che ci siamo fatti tante volte: che facciamo? Fin’ora ha trovato un sola risposta: deleghiamo. Oggi cari amici, colleghi, la risposta non può che essere: Partecipiamo! Organizziamoci, in parte lo abbiamo già fatto e lo stiamo facendo con ristretti gruppi di pensiero e di lavoro. Allarghiamo a questo punto la base di partenza, proponiamoci, rendiamoci interessanti anche per la componente politica professionale illuminata. La politica illuminata a parole dichiara di aver capito di dover aprire le porte alla “società civile”; mettiamoli alla prova, portiamoli allo scoperto, verifichiamo se sono veramente pronti e disponibili ad accogliere coloro che hanno sempre lavorato e poco annunciato. Andiamo a scoprire se veramente ci considerano interessanti e capaci. Diciamo subito, però, che i nostri curricula non ci permetto di ricoprire ruoli di secondo piano. Tra qualche giorno sarà on line un nuovo sito che si chiamerà www.prossimosindaco.it ideato e prodotto da un’associazione culturale facente capo ad un gruppo di amici capitanati da Giuseppe Bollanti. E’ uno dei tanti strumenti, alcuni pronti, altri in corso di completamento, attraverso i quali costruire un percorso di consenso e partecipazione alle prossime consultazioni elettorali. Non deve ingannare il nome del sito “prossimo sindaco” deve interessarci soprattutto la composizione del nuovo consiglio comunale. Vincano i migliori; nelle nostre aziende, botteghe e professioni abbiamo vinto e vinciamo spesso. Intendiamo fare lo stesso anche nella nostra città, per la nostra città”.

  1. un poco pazzariello, molto narcisista, buon suonatore, scadente presidente di federlazio, solo discreto imprenditore, che “scende in campo”.
    Ragazzi, quando vi dicono di impegnarvi per il bene della comunit

  2. se vuoi rimanere ” sano “, non metterti in politica caro Marco Picca, sei simpatico, un buon imprenditore..perch

  3. altro conflitto di interessi….ne abbiamo proprio bisogno.

  4. Un berlusconino fatto in casa, peraltro non fatto da se, visto che l’impresa l’ ha gi

  5. Questa vogliamo, ne guru arrivisti, ne mortificatori di professionalit

  6. entrare in politica nell’antica grecia era considerato un sacrificio dato che non era retribuito, ora ci sono troppi interessi e chi fattura milioni

  7. l’equazione bravo imprenditore = bravo amministratore pubblico non funziona! La politica quella che dovrebbe amministrare l’economia il sociale la cultura il territorio e l’ambiente ha bisogno di persone colte e preparate in svariate discipline non solo d’esperienza imprenditoriale, non conosco personalmente il Signor Picca, quindi non sono in grado di criticare ne giudicare il livello culturale necessario per svolgere una funzione essenziale ed istituzionale in democrazia, posso solo asserire dalla mia esperienza che spesso chi ha dedicato una parte consistente della propria vita a creasi un impero economico non

  8. Latina si sforzi a diventare laboratorio di un’alternativa possibile. Le forze che in questi anni hanno fatto opposizione si coalizzino attorno ad un progetto (=idea di citt

  9. scusate la franchezza e la presunzione, ma abbiamo al governo del paese, regione provincia e comuni chi ci meritiamo! Abbiamo perso la capacit

  10. Ragazzi mettiamoci bene in testa un concetto semplice semplice,le cose belle piacciono a tutti a prescindere dalle ideologie,

  11. La politica dovrebbe essere una cosa seria, qualcuno l’ha citato che in Grecia era considerata a Servizio della “RES PUBBLICA”, cioe’ degli interessi di tutti, ah gia’ ma noi siamo in Italia, dove invece la politica e’ appannaggio solo dei Faccendieri, dei Furbetti, dei Verdini, dei Bertoladri, degli Scaiola, dei Berlusconi ecc.ecc.ecc., per cui pure a Latina vogliamo scimmiottare il Governo nazionale. Ma dei cittadini normali, cioe’ quelli che non hanno rendite, che non hanno ricevuto in regalo aziende ed attivita’ ecc, CHE SONO LA MAGGIORANZA ASSOLUTA, e che sono quelli ai quali non e’ consentito evadere le tasse e che le subiscono pesantissimamente senza nulla in cambio, Ma e’ mai possibile che a quest’ultimi non sia neanche datas la possibilita’ di potersi confrontare in politica. E di questo sono certo sarebbero sicuramente migliori amministratori, poiche’ gia’ lo dimostrano tutti i giorni riuscendo a sbarcare il lunario veramente moltiplicando i Pani e i Pesci, altro che questi imprenditori da strapazzo, che nella maggio parte dei casi sanno solo fare gli intrallazzi. SVEGLIA!!!

  12. PROFESSORESSA, spero che il centrosinistra non candidi Moscardelli, (gi

  13. Vorremmo tutti che chi ci comanda debba essere una persona con “la diligenza del buon padre di famiglia” , purtroppo la storia insegna che di tizi cosi’ a parte Cincinnato, Aristotele, Cicerone, Marco Porzio Catone, Garibaldi, Quintino Sella sono quasi inesistenti.
    (e mi spiace che non sia stato pubblicato l’altro commento che era piu esaustivo)

  14. confesso che sono passati alcuni mesi dall’ultimo post inserito in questo giornale.

  15. ed orA SIAMO a posto. pure sto xxxx entra in politica. che finaccia per latina

  16. Allora amici,sono passati due giorni e tanti ulteriori commenti sono stati aggiunti,ma nessuno ha fatto un nome pi

  17. ottima l’analisi di professore. d’altronde questi qua abbiamo, non

  18. picca in politica rappresenterebbe l’emblema di quello cher sta passando questa martoriata citt

  19. bravo marco, provaci! impegnati come hai sempre fatto e stai facendo per la tua azienda ottenendo gli stessi ottimi risultati ma con una unica attenzione, o meglio, differenza, qui il traguardo non

  20. Nico o Marco Picca?
    Qui i pareri sono quasi unanimi.
    Fece fortuna Mario Picca (il papa’) grazie ad alcuni semisconosciuti “pozzaroli” degli anni ’50 e 60 (scavavano i pozzia a mano ricordo i cognomi R…a, Tes…i, Ic…ro,)…
    Gli compravano tutti i tubi da 80 e da 120…
    Allora inizio’ la fortuna dei picca….
    Le favolette nn si possono raccontare….