Coniugi morti in via Sabotino, Carpico ai domiciliari

17/05/2013 di
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E’ tornato a casa, agli arresti domiciliari, Stefano Carpico, l’uomo che ha travolto e ucciso con la sua auto i coniugi Roberta Imperiali e Massimo Brunetti in via Sabotino a Latina. La decisione è stata presa dal tribunale del Riesame di Roma che ha riconosciuto l’assenza del pericolo di fuga e l’impossibilità di reiterare il reato, visto che l’uomo non ha più la patente.

Inutile il tentativo della Procura di contestare l’omicidio volontario: il 29 enne era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Nicola Iansiti per omicidio colposo. Al momento dell’incidente Carpico andava a 174 km/h e guidava sotto l’effetto di alcol.

  1. Le pene dovrebbero essere severe per questo tipo di incidenti.
    Andava a 174 Kmh!! Ero un criminale comunque!

  2. Danno i domiciliari agli assassini efferati e volontari, lasciano in libertà stupratori e violenti – come il “picconatore” di Milano, che aveva precedenti specifici – come sorprenderci, oramai, di decisioni del genere?

    Possibile che i giudici italiani siano talmente concentrati a perseguire i comportamenti sessuali del Nano di Arcore o a percorrere (più o meno direttamente) la strada della politica, da fregarsene bellamente della sicurezza di noi cittadini e del lavoro che dovrebbero fare e per cui sono profumatamente pagati?

    Il solito schifo italiano…..