CAMERA DI COMMERCIO, CHIESTA REVOCA COMMISSARIAMENTO
Quattordici consiglieri della Camera
di commercio di Latina hanno chiesto la revoca del
commissariamento dell’ente, decisa nei giorni scorsi dalla
Regione. Si tratta dei firmatari di una mozione di sfiducia nei
confronti dell’ex presidente Vincenzo Zottola che non si è mai
potuta discutere. Mozione che sarebbe passata poichè i
consiglieri camerali sono 27.
di commercio di Latina hanno chiesto la revoca del
commissariamento dell’ente, decisa nei giorni scorsi dalla
Regione. Si tratta dei firmatari di una mozione di sfiducia nei
confronti dell’ex presidente Vincenzo Zottola che non si è mai
potuta discutere. Mozione che sarebbe passata poichè i
consiglieri camerali sono 27.
«Una maggioranza esiste ed è
questa – ha detto Enzo Addessi, rappresentante dei 14 esponenti
di varie associazioni riuniti nella sala del consiglio camerale
– vogliamo poter governare un ente per il quale abbiamo
denunciato sempre l’immobilismo e un modo di gestire non
condivisibile». Tra i firmatari di quella mozione anche due
rappresentanti di Confesercenti dichiarati decaduti dalla
Regione, decisione ritenuta valida dal Tar e poi bocciata dal
Consiglio di Stato.
questa – ha detto Enzo Addessi, rappresentante dei 14 esponenti
di varie associazioni riuniti nella sala del consiglio camerale
– vogliamo poter governare un ente per il quale abbiamo
denunciato sempre l’immobilismo e un modo di gestire non
condivisibile». Tra i firmatari di quella mozione anche due
rappresentanti di Confesercenti dichiarati decaduti dalla
Regione, decisione ritenuta valida dal Tar e poi bocciata dal
Consiglio di Stato.
Con loro, presenti oggi in sala, la mozione
di sfiducia avrebbe riottenuto i voti necessari ma nel frattempo
la camera di commercio è stata commissariata per l’immobilismo
nel quale si trascinava da mesi. «La Regione revochi il
provvedimento – ha concluso Addessi – altrimenti saremo
costretti a impugnarlo».
di sfiducia avrebbe riottenuto i voti necessari ma nel frattempo
la camera di commercio è stata commissariata per l’immobilismo
nel quale si trascinava da mesi. «La Regione revochi il
provvedimento – ha concluso Addessi – altrimenti saremo
costretti a impugnarlo».