LITIGI E STIPENDI, CROCE ROSSA E 118 AI FERRI CORTI

10/08/2010 di

Dopo le dichiarazioni del direttore della Centrale 118 Latina nei confronti del Comitato provinciale della Croce Rossa, arriva la replica del commissario provinciale Cri Giancarlo Rufo.

giancarlo_rufo_cri«Stupisce – spiega Rufo – che la dirigenza dell’Ares 118 Latina discuta in tempo reale con la stampa di argomenti riservati appena comunicati a terzi. In questo caso al Comitato provinciale Cri in merito al litigio tra i componenti dell’equipaggio di un’ambulanza. Tuttavia, alla dirigenza Ares 118 Latina è sfuggita l’immediata risposta – anche pubblica per motivi di trasparenza e cronaca – della Cri a questo incredibile episodio: rimozione del medico dall’incarico con riserva di comunicazione all’Ordine dei Medici alla conclusione dell’inchiesta interna. L’operatività non è mai venuta meno. Fa piacere vedere finalmente che la dirigenza Ares 118 Latina si preoccupi del rispetto della convenzione Ares 118-Cri. Anche questa volta è sfuggito alla dirigenza Ares 118 Latina l’impegno quotidiano della Cri messo in tutto questo tempo per rispettare i suoi doveri, complicato da gravi inadempienze contrattuali della controparte, nel più franco e sincero dialogo (anche di persona). Uguale impegno, però, che Cri metterà anche nel perseguire i suoi diritti derivanti dalla convenzione. A proposito di stipendi. A cavallo dell’ultimo fine settimana, grazie alla disponibilità di un extrafido della banca popolare di Fondi, la Cri Latina è in grado di pagare le spettanze ai lavoratori. Nel frattempo, aspettiamo di ricevere 3,8 milioni di euro dalla Regione. Un dettaglio, anche questo, che è sfuggito alla dirigenza Ares 118 Latina».