Tribunale, ultima possibilità per salvare Terracina e Gaeta

20/04/2013 di
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La legge che taglia i tribunali italiani contiene una deroga di cinque anni, una sorta di sospensione della chiusura che potrebbe salvare, seppur temporaneamente, le sedi decentrate pontine di Terracina e Gaeta. Lo scrive Il Messaggero.

«Ci siamo subito mossi – spiega il presidente degli avvocati Giovanni Malinconico – per tentare questa strada. La deroga è prevista per alcuni casi specifici con notevole carico di lavoro e riguarda l’uso degli immobili, sede degli uffici soppressi, per un periodo massimo di cinque anni».
La legge prevede che per ottenere la deroga ci sia il parere favorevole degli Ordini degli avvocati, degli enti locali e che ci sia la richiesta del tribunale che dovrebbe inglobare la sede staccata. Per Terracina si attende dunque la richiesta formale del presidente di Latina, Giuseppe D’Auria, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Mentre per salvare Gaeta occorrerebbe la richiesta del tribunale di Cassino, visto che la fusione interesserebbe il foro ciociaro. Per questo secondo caso la situazione sembra più complessa visto che Cassino potrebbe aver interesse, essendo un piccolo tribunale, ad acquisire Gaeta.

L’Ordine di Latina ha comunque deliberato a favore della deroga sia per Terracina che per Gaeta. Il sindaco Cosmo Mitrano ha chiesto di mantenere attiva la sede di Gaeta, sottolineando i pesanti disagi già evidenziati più volte da avvocati e politici: la distanza con Cassino è proibitiva anche considerando l’inesistenza di un’adeguata rete di collegamenti.
Per chiedere la deroga occorre presentare la domanda entro il 28 aprile, solo pochi giorni per salvare le sedi che altrimenti saranno chiuse dal 7 settembre. Ma gli avvocati, in quel caso, sono pronti a ricorrere al Tar.

  1. già il tribunale è un carrozzone indescrivibile… ci manca solo che chiudano le sedi decentrate che aiutano a snellire il lavoro.