NASCE IL “NO CORRIDOIO ROMA-LATINA”

31/07/2007 di
Dopo i «no coke», i «no dal molin», i
«no tav», i «no turbogas», nasce anche il comitato «no corridoio
Roma-Latina». In una nota accusano «Marrazzo e Astorre di
continuare a fare disinformazione e propaganda pur di
raggiungere quello che non avevano potuto fare la Giunta Landi
(1990) e la Giunta Storace (2003): costruire un mostro d’asfalto
e di cemento autostradale denominato corridoio intermodale
Roma-Latina inutile, devastante e oneroso».

 
«Fin dall’inizio e per tutto il suo percorso all’interno del
Comune di Roma – si legge – l’autostrada interferirà con il
regime vincolistico (L. 431/85) della Riserva Naturale Statale
del Litorale Romano, la Riserva Naturale di Decima-Malafede, le
zone di interesse archeologico (Necropoli di Decima) tutelate
integralmente dalla legge 1039, le zone umide, la zona di
protezione speciale (Zps) e di importanza comunitaria (SIC) come
Castel di Decima.
 
In questo tratto l’intervento più devastante:
sbancamento dell’area boschiva tra le più importanti d’Italia
per poi ricoprirla al fine di costruire una galleria artificiale
lunga almeno tre Km. L’autostrada di tipo ‘À a tre corsie per
senso di marcia, più le reciproche corsie d’emergenza, lo
spartitraffico, avrà una larghezza di circa 35 metri, oltre il
doppio dell’attuale Pontina (15 metri), percorrerà il tratto Tor
de Cenci – Aprilia Nord.
 
Inoltre, la sbandierata intermodalità
con il ferro, la cosiddetta »gronda ferroviaria« non ha alcun
finanziamento, alcun progetto e non è inserita nelle opere
prioritarie programmate fino al 2012 dal Ministero delle
Infrastrutture. Il suo percorso P.Galeria -Vitinia – Tor de
Cenci – Castel Romano – Pomezia – S.Palomba non è funzionale
alla grande massa dei pendolari, ma servirà solo il traffico
privato commerciale (leggi Nuova Fiera di Roma OutLet Castel
Romano). Il Parco di Decima-Malafede subirà una riduzione di
almeno 30 ettari arrecando un duro colpo al suo equilibrio
naturale. L’opera autostradale insieme alla bretella
Cisterna-Valmontone costerà 2.200 milioni di Euro di cui il 60%
con fondi privati che determinerà l’imposizione del pedaggio
autostradale, lasciando i pendolari senza alcuna reale
alternativa. Una domanda ci sorge spontanea.
 
Come è possibile
che il corridoio tirrenico settentrionale per una lunghezza di
200 Km. costi 2.900 milioni di Euro e il tratto Roma-Latina
1.500 milioni di Euro per una lunghezza di 55 Km? Questa
devastante opera sarà a vantaggio del trasporto pesante (leggi
Tir), danneggerà il traffico leggero pendolare che continuerà a
fare file interminabili perché l’accesso a Roma non è stato
preso assolutamente in considerazione.
 
Va sottolineato che per
lo studio trasportistico, il traffico leggero dei pendolari è
l’80% e quello pesante solo il 20%; come sarà possibile e di
quali entità saranno le tariffe agevolate per fasce deboli e
pendolari, se il privato deve guadagnare proprio da loro?
La totale assenza di interventi strutturali per risolvere il
blocco del traffico nell’innesto a Roma, la dice lunga sulle
loro intenzioni: aprire la strada alla connessione autostradale
in viadotto Tor De Cenci-Roma-Fiumicino per il completamento di
fatto del corridoio tirrenico meridionale.
 
Per contrastare tutto
ciò il nostro comitato fin dal prossimo settembre lancerà un
appello, una campagna d’informazione e mobilitazione per la
difesa dei parchi e della vocazione agricola dell’Agro Romano e
Pontino, per la messa in sicurezza della Pontina, al
potenziamento del ferro e ai parcheggi di scambio».
  1. Oltre al “no” cosa si propone? Come si mette in sicurezza una strada se non ALLARGANDOLA (che orrore!)? Le autostrade a pedaggio esistono dappertutto, preferisco pagare ma arrivare presto e vivo. Se avessero fatto pagare un pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria l’autostrada non sarebbe quella mulattiera che

  2. Dopo Storace arriva Marrazzo, che intendeva distinguersi dal predecessore, anche su questo Mostro!
    Vorra’ dire che saremo noi a ricordargli cosa aveva promesso, in campagna elettorale! Gli sar

  3. Si devo dire che fra tante proposte messe in campo questa appare la pi

  4. Scusa Vale, condivido l’idea di aumentare l’intermodalit

  5. Scusate tutti, ma qui ci stanno bellamente prendendo in giro!

    Il [b]70 % degli incidenti mortali della Pontina avviene dopo Latina!!!![/b]

    E loro che fanno? Fanno cassetta con un’autostrada a pedaggio laddove non serve. E cio

  6. Se faccio ancora in tempo a partecipare a questa discussione, cominciata in estate, vorrei evidenziare che il messaggio di Vale del 3 agosto

  7. Sono tre anni che percorro la Pontina nel tratto Latina – Pomezia ( Via Monte d’Oro) e la situazione peggiora di giorno in giorno…loro di sicurezza stradale se ne infischiano…ho visto con i miei occhi attappare le buche con la pala…cose del terzo mondo!!!! Ha ragione chi dice che i problemi pi

  8. A chi ha vissuto solo a Latina, vorrei spiegare che nel resto d’Italia esistono GIA’ le autostrade e le tangenziali(incredibile!) e la gente le usa (assurdo!!). Se si ferma quest’iniziativa rimarremo una provincia emarginata, dedita solo alla coltivazione del carciofo e dell’anguria. Questo comitato incarna perfettamente la tipica battaglia ideologica del “contro” che paralizza il nostro Paese. La solita minoranza attivista contro la maggioranza inerme, che non ha tempo di manifestare o creare comitati visto che passa 3 ore al giorno sulla Pontina e arriva a casa stanca la sera.

  9. Ciao Daniela, vorrei avere maggiori informazioni sul vostro comitato. Purtroppo giovedi 22 non potr

  10. ….veramente oltre che aver girato tutta l’Italia ho girato mezzo mondo e il traffico nostrano esiste solo nei paesi in via di sviluppo!!!!
    Le autostrade si usano, ma le tangenziali si usano anche troppo e sono perennemente bloccate, vedi tangenziale di Roma, di Milano, di Mestre ecc ecc…dove per far pochi kilometri ci si mettono ore!!!! Le automobili non ci devono arrivare vicino le citt

  11. Scusa John, visto che hai girato il mondo (anch’io)avrai anche visto che il traffico attorno Londra o Parigi

  12. Oggi, 4000 macchine ore entrano ed escono da Roma nelle ore di punta. Domani con l’autostrada ne avremo ancora di pi

  13. @ chi diceva il solito discorso “minoranza contro maggioranza”…

    … ecco appunto, la minoranza che ha buon senso contro la maggioranza che non ne ha.

    [b]Perch

  14. Penso che lo Stato dovrebbe pagare i terreni a cifre ragionevoli. Penso anche che tu faccia benissimo a non volere l’autostrada visto che temi di perdere soldi e propriet

  15. Certo, guardiamo il GRA: prima a una, poi a due e tre corsie ( sempre pi

  16. X Diego

    Ma tu sei interessato dal progetto della Roma-Latina o della Cisterna-Valmontone?? L’unica cosa positiva di tutta questa faccenda