Vertenza Nexans, firmato l’accordo in Regione

27/03/2013 di
nexans_latina_azienda

“La firma dell’accordo per la Nexans presso l’assessorato Lavoro della Regione Lazio rappresenta una pagina di buona politica, un segnale importante dello spirito di servizio con il quale i rappresentanti del territorio pontino hanno scelto di inaugurare il loro mandato alla Pisana”.

I consiglieri regionali pontini Enrico Forte (Partito Democratico) e Rosa Giancola (Lista Zingaretti) commentano così la sottoscrizione dell’intesa, avvenuta nella tarda serata di martedì, relativa alla Nexans di Borgo Piave e ai 58 dipendenti in fase di licenziamento per cessazione dell’attività. Secondo quanto stabilito dall’accordo, per i 35 dipendenti interessati dalla risoluzione del rapporto di lavoro sarà messo in campo ogni strumento affinché vengano coinvolti nei prossimi lavori di bonifica del sito industriale e che saranno attivate tutte le iniziative tese a favorire il processo di reindustrializzazione del sito produttivo allo scopo di agevolare la ricollocazione dei lavoratori in esubero. Il documento prevede, inoltre, che entro il prossimo 15 aprile sarà organizzato, insieme a Confindustria, un incontro con esperti di politiche attive del lavoro e riqualificazione professionale con l’obiettivo di avviare iniziative specifiche per la ricollocazione dei lavoratori in mobilità.

“Il risultato raggiunto – commentano Enrico Forte e Rosa Giancola – è sicuramente importante perché siamo riusciti a strappare un impegno all’azienda nella fase finale della chiusura dell’attività, quando ormai erano stati utilizzati tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione. Siamo intervenuti individuando una possibile via d’uscita nella formazione e riqualificazione professionale dei lavoratori, dirigenti e operai, coinvolgendoli nell’opera di bonifica del sito di Borgo Piave e abbiamo costretto la Nexans ad impegnarsi in questo senso per attenuare il pesante impatto che questi nuovi licenziamenti avrebbero sul piano sociale ed occupazionale. In una fase economica così difficile per la provincia di Latina – proseguono i due consiglieri regionali – appare necessario mettere in atto politiche attive concrete e fornire indicazioni utili per guidare il territorio. Crediamo che sia questo il primo ed essenziale compito dei rappresentanti politici di un territorio, lavorare per la comunità con impegno concreto e spirito di servizio”.

  1. La storia si ripete.
    Un accordo bufala piena di solo chiacchere.
    La consigliera farebbe bene a stare zitta, considerato che è stata fortunata ad essere raccomandata per un lauto posto in regione.