NEXANS, POLVERINI: CHIUSURA INACCETTABILE. MANIFESTANTI A FOSSANOVA

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha incontrato all’esterno dell’abbazia di Fossanova, dove si è tenuta l’assemblea di Confindustria Latina, una delegazione di circa 50 lavoratori della Nexans, l’azienda pontina che produce cavi elettrici, i cui dipendenti rischiano di rimanere senza lavoro.


Con fumogeni verdi e striscioni con scritto ‘Nexans Latina non si toccà e ‘Solo cavì, e al grido di ‘Non molleremo maì, gli operai hanno atteso la governatrice al termine dell’assemblea e le hanno manifestato tutta la loro preoccupazione affinchè non calino i livelli occupazionali e vengano salvaguardate le loro specifiche professionalità. I lavoratori hanno inoltre chiesto un incontro con il governo prima della fine di luglio. «Se li ho rassicurati? – ha detto Polverini dopo l’incontro, che si è concluso con un applauso – È il mio vecchio mestiere. È una situazione difficile, che però stiamo tenendo sotto osservazione. Intanto, con l’incontro che abbiamo avuto qualche tempo fa in consiglio regionale – ha aggiunto – abbiamo ottenuto di garantire a tutti, anche ai precari, il 100% del reddito: non era scontato ma ci siamo riusciti. Ora si tratta di capire al ministero dello Sviluppo economico come consentire a chi vuole, e ci sono delle aziende interessate, di acquisire la Nexans per mantenere la produzione e quindi il lavoro. Non credo che si possa accettare, e noi non lo accetteremo – ha concluso Polverini – che un’azienda come questa possa chiudere».