Regione, conto alla rovescia per la nuova Giunta

Battute finali per la composizione della nuova Giunta regionale del Lazio. Il presidente Nicola Zingaretti dovrebbe presentarla tra oggi e domani e sarà sicuramente una squadra composta da cinque uomini e cinque donne.

Tra gli assessori dati per certi ci sono: Massimiliano Smeriglio alla vicepresidenza, Michele Civita all’Urbanistica e rifiuti, il reatino Fabio Refrigeri forse alle Attività Produttive-Commercio, la pontina Sonia Ricci all’Agricoltura. Intanto lunedì e martedì prossimo si riunirà per la prima volta il nuovo Consiglio regionale, di cui molto probabilmente diventerà presidente Daniele Leodori, il più votato nel Pd.

Per la Giunta prende corpo l’idea che a capo del bilancio ci sia una donna tecnico scelta al di fuori della politica, nel mondo accademico, delle banche o dei ministeri. Per la cultura era circolato il nome di Rossana Rummo, poi sfumato, e ritorna quello di Guido Fabiani, meno probabile Monique Veaute. Alle Politiche Sociali potrebbe andare Amedeo Piva, al Lavoro Carla Cantone, segretaria generale dello Spi Cgil. Resta in forse anche l’ingresso di qualche consigliere regionale, come Massimiliano Valeriani.

Il consigliere Leodori, eletto con il maggior numero di preferenze nelle liste provinciali, ha convocato la prima seduta della X legislatura del Consiglio regionale del Lazio per lunedì 25 e martedì 26 marzo 2013, alle ore 11. All’ordine del giorno ci saranno: le opzioni dei candidati eletti consiglieri, l’elezione del presidente del Consiglio regionale, dei vice-presidenti e dei segretari, le comunicazioni del presidente del Consiglio regionale e le comunicazioni del presidente della Regione.

In consiglio entreranno cinquanta consiglieri, quasi tutti volti nuovi della Pisana, tra cui ben 7 rappresentanti del Movimento Cinque Stelle. Intanto si lavora anche su altri fronti: il 22, a quanto riferisce la Fp Cgil Roma e Lazio, Zingaretti ha convocato il tavolo di trattativa regionale «più volte richiesto dalle organizzazioni sindacali. Si apre – commentano dal sindacato – finalmente uno spiraglio concreto per poter risolvere la lunga crisi del gruppo IDI – Villa Paola – San Carlo».