Omicidio Vaccaro, nuova perizia sulla vittima

Nuova perizia sui campioni di liquido prelevati dal corpo di Matteo Vaccaro, il ragazzo ucciso al parco Europa. Il medico legale che ha effettuato gli esami tecnici è stato ascoltato in aula e ha spiegato di aver raccolto i liquidi necessari per un successivo esame tossicologico che però non è mai avvenuto, nonostante il quesito prevedesse tale accertamento.
I giudici hanno provveduto, in accordo con accusa e difesa, a incaricare un tecnico affinché l’esame venga effettuato. Servirà a capire se la vittima abbia assunto alcol o droga la sera del delitto.
Il medico legale ha quantificato in 40-50 centimetri la distanza minima dalla quale Vaccaro è stato colpito dal proiettile mortale esploso dalla pistola. Dopo il medico legale è stato ascoltato il giovane Renato Pugliese, coinvolto nella vicenda prima del delitto, quando si trovava agli arresti domiciliari. Pugliese ha raccontato di aver avuto contatti sia con D’Antonio che con i fratelli Vaccaro, in un tentativo di mediazione dopo il feroce diverbio avvenuto due giorni prima del delitto.
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