VASTO INCENDIO A SERMONETA: FIAMME FINO AL CIMITERO
Un vasto incendio è scoppiato nel pomeriggio a Sermoneta nella zona di via Romana Vecchia, propagandosi poi sulla montagna nella stessa zona colpita gravemente tre anni fa. Favorito dal vento le fiamme si sono propagate rapidamente arrivando dietro al cimitero. L’intervento dei soccorsi è stato immediato, ma particolarmente impegnativo. Diverse persone hanno chiamato il 115 terrorizzate per il fumo, molti si sono rinchiusi in casa. Sul posto è intervenuto anche un Canadair decollato da Ciampino.
INCENDI NEL LAZIO, DATI PREOCCUPANTI – «Seppure in lieve e costante miglioramento, in linea con l’andamento nazionale dopo il picco dell’estate rovente del 2007, i dati sugli incendi nel Lazio restano comunque preoccupanti – si legge in una nota di Legambiente Lazio – Nel 2009 la nostra regione con i 325 roghi censiti dal Corpo forestale dello Stato si è piazzata al settimo posto nazionale. Il Lazio sale però al quarto posto nella graduatoria della superficie boscata percorsa dal fuoco (pari a quasi 1.802 ettari). In totale la superficie del territorio laziale ridotta in cenere dai roghi lo scorso anno è stata di 2.528 ettari (considerati anche i 726 ettari non boscati) e delle 8 persone arrestate in Italia dalla Forestale per il reato di incendio boschivo ben 3 erano in provincia di Viterbo. La conferma di una eredità »pesante« viene anche dall’analisi in serie storica dei roghi dal 2005 al 2008 appena diffusa dall’Istat, che conferma il Lazio come regione del Centro più devastata, evidenziando in particolare la gravità della situazione in provincia di Latina. A segnalare, invece, il miglioramento più recente c’è la diminuzione nel 2009 delle infrazioni rilevate nel Lazio per incendi dolosi, colposi e generici. Nell’ultimo rapporto »Ecomafie« di Legambiente, infatti, la nostra regione è scesa dal sesto al settimo posto con 394 infrazioni accertate, pari al 7,30% del totale nazionale, 25 persone denunciate, 3 arresti e 10 sequestri. Nel 2008 le infrazioni accertate nel settore incendi erano state invece 481, accompagnate da 47 denunce, nessun arresto e 18 sequestri». «Il lavoro della Protezione Civile della Regione Lazio ha dato buoni frutti, permettendo di mettere in moto tanti Comuni. Ormai il catasto degli incendi è una realtà, bisogna continuare in questa direzione per consolidarlo e per responsabilizzare sempre di più amministratori e cittadini». È quanto afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, commentando il miglioramento degli ultimi anni. «Il catasto va aggiornato costantemente, inserendo le nuove perimetrazioni delle aree percorse dal fuoco, per evitare qualunque speculazione legata all’edilizia, alla caccia, all’agricoltura, al rimboschimento e alla pastorizia -prosegue Avenali-. Le ondate di calore estive rendono più alti i rischi, per questo chiediamo ai cittadini, in caso di avvistamento di un rogo, di restare lontani dalle fiamme e chiamare immediatamente il 1515, il numero gratuito di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato. Il coinvolgimento dei cittadini è decisivo per vincere questa battaglia, per questo continueremo a impegnarci per far avanzare una cultura di rispetto del bosco, incentrata su prevenzione, presidio del territorio e informazione».
i soccorsi sono intervenuti quasi 45 minuti dopo che le lingue avevano superato ben meta’ montagna.
poi l’intervento di due canadair della base di ciampino, 2 elicotteri della forestale (nello specifico, dalla base di Latina e dall’avio superficie di Sabaudia) e infine un elicottero dei vvff.
ben 5 mezzi per un incendio che poteva essere gestito meglio gia qualche ora prima.
fino alle 19 i mezzi erano ancora in volo
degli incendi di estate!!! Signori
Cari concittadini purtroppo ogni anno nel periodo di caldo intenso e vento succedono sempre questi brutti episodi che a farne le spese siamo noi cittadini, mettere in azione degli aerei elicotteri ecc ecc a un costo elevato, per non parlare poi dei rischi dei piloti e di tutti dobbiamo essere sempre grati a queste persone di cuore che mettono a disposizione la loro Vita. L’uomo purtroppo muore si autodistruggera’ ma non capira’ mai il Valore prezioso della Natura del nostro Pianeta dell’educazione civica del rispetto dei sani Valori etici e morali, l’uomo e imbecille quando forse (mai) capira’ qualcosa allora e troppo tardi.
il fuoco non guarda in faccia a nessuno!una volta quando ero piccolo mi divertivo a vedere la forestale a fare le fasce di pulizia antincendio, per isolarne la portata.
i terreni subivano piccoli danni, mentre i terreni dei privati sulle colline erano sempre ben puliti e quasi sempre si salvavano (quasi).anche perch