USURA ED ESTORSIONI, I CIARELLI NON RISPONDONO AL GIUDICE

02/07/2010 di

Non è nuova pista ma di certo è un metodo per mettere paura alle vittime delle estorsionii e dell’usura. Dalle intercettazioni che hanno consentito alla polizia di arrestare tre membri della famiglia Ciarelli e il ventenne Andrea Pradissitto, ci sono anche riferimenti agli omicidi Moro e Buonamano.


Nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Tiziana Coccoluto si evidenzia come uno degli indagati  abbia minacciato la vittima dicendo: “Hai visto  cosa abbiamo fatto a Massimiliano Moro e a Bistecca?”.  Un riferimento inquietante che tuttavia non ha portato, per adesso, a sviluppi concreti.

Oggi davanti al Gip,  Carmine,  Ferdinando e Pasquale Ciarelli non hanno risposto alle domande così come Pradissitto. I quattro si sono limitati a dichiararsi innocenti.