Clan Ciarelli-Di Silvio, iniziato il processo Caronte

08/03/2013 di

È finalmente iniziato il processo Caronte che vede sul banco degli imputati 27 persone quasi tutte appartenenti ai clan Ciarelli e Di Silvio, un procedimento che ha faticato non poco a decollare per questioni tecniche di incompatibilità di diversi giudici.

Nel pomeriggio di ieri hanno parlato tre testimoni per ricostruire due episodi di tentato omicidio consumati nel periodo caldo della cosiddetta guerra criminale del 2010, ai danni di Silvio Savazzi e Francesco Annoni, colpiti nel mese di maggio in via Pionieri della Bonifica. Lunedì si torna in aula.

  1. Speriamo che venga fuori la verità. Questi poveri signori macchiati ingiustamente dalla macchina del fango. Gente onesta che paga le tasse, i servizi pubblici e crea ricchezza nella provincia, ingiustamente detenuta!!! Persone pulite, lo sanno anche i muri. Che tristezza vedere le strade di questa splendida città senza i loro cavalli e le loro auto di grossa cilindrata tutte regolarmente assicurate. Dove andremo a finire mi chiedo? Stiamo perdendo un pezzo importante della nostra cultura locale: la cultura gitana.

  2. Chissà se finirà il processo. e non come finirà. ci saranno i fans che si incateneranno fuori il tribunale affinché non vengano condannati i loro datori di lavoro. andranno a delinquere in città x guadagnare soldi x pagare gli avvocati. sempre se pagano. in ogni caso da quando questi rifiuti tossici sono in carcere, in città si respira aria pulita. se dovessero uscire dal carcere speriamo lo facciano quando camminano col bastone e con la gobba, sdentati, capelli e barba bianca….!!!

  3. Io spero che non vengano condannati. Sarebbe ingiusto. La città di Latina ha bisogno dei gitani. Se li sbattono dentro rischiamo di perdere la metà del PIL locale. Già hanno messo dentro quei tizi delle assicurazioni. Adesso i poveri zingari. Tra poco, vedrete, arresteranno anche qualche membro di quella simpatica onlus chiamata camorra. Qui si rischia di perdere la bussola. Chi costruisce poi i palazzi che costano al metro quadro come le zone semicentrali di Milano? E il credito al consumo, dove primeggiamo sul territorio nazionale? Chi si indebita con sacrificio e onore per acquistare auto e moto di grossa cilindrata da parcheggiare in maniera ordinata davanti ai locali del centro, abituale luogo di ritrovo di artisti e letterati pontini? Attenzione amici! Qui si rischia grosso. Potrebbe essere uno tsunami di dimensioni epocali.

  4. se ne arrestano un altro po’ alcuni politici di Latina perdono tutto il bacino elettorale

  5. a latina si respira aria pulita?????????ma se la sera non si può neanche passeggiare che è pieno di extracomunitari ubriachi che sfasciano tutto.Il centro è invivibile la zona del nicolosi è zeppa di spacciatori puttane e ricettatori