Nessun favore a Latina Ambiente, assolto Taglialatela

09/02/2013 di
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Nessuna dimostrazione dell’ingiusto guadagno a favore di Latina Ambiente. Per questo motivo il collegio penale, presieduto da Lucia Aielli, ha assolto perché il fatto non sussiste l’ex direttore generale del Comune, Mario Taglialatela.

Il pm De Pasquale aveva contestato a Taglialatela il reato di abuso d’ufficio per non aver espletato una gara pubblica per l’affidamento delle forniture a Latina Ambiente, per non aver recuperato la somma di circa 358.000 euro corrisposta alla società tra il 2000 e il 2002, e per non aver provveduto al controllo dei lavori di pulizia dei cassonetti e delle strade in varie zone della città. Con la sentenza del 22 gennaio il tribunale, dopo ben undici anni dalla contestazione, ha disposto l’assoluzione per tutte le imputazioni «perché il fatto non sussiste».

«E’ opportuno ricordare – commenta l’avvocato Corrado De Simone – che Taglialatela, su mio impulso, ha rinunciato alla prescrizione chiedendo che il tribunale si pronunciasse nel merito delle imputazioni». «Dopo ben undici anni – aggiunge il legale – passati dalla contestazione alle motivazioni della sentenza, risulta finalmente accertata la totale insussistenza dei fatti».

Secondo il giudice, il pm non ha dimostrato che il canone versato per l’affitto dei veicoli di Latina Ambiente non fosse congruo e adeguato. In particolare nel processo è mancata una perizia tecnica in grado di dimostrare l’ingiusto vantaggio che Latina Ambiente avrebbe ricevuto. Inesistente anche l’obbligo personale di Taglialatela di promuovere una deliberazione per il recupero dei 358.000 euro, così come di far rispettare gli obblighi di pulizia delle strade: la stessa Latina Ambiente aveva più volte sottolineato al Comune le «difficoltà nella pulizia delle strade a causa delle violazioni delle regole da parte di alcuni cittadini».

  1. brava ai piccoli tossici gli da’ anni e anni di galera e chi invece rubba i milioni li assolve, brava aielli brava