SPARI A LATINA, PREGIUDICATO GAMBIZZATO SOTTO CASA
È stato gambizzato sotto casa, ferito da cinque colpi di pistola. La vittima è Francesco Annoni, 42 anni di Latina, già noto alle forze dell’ordine e in passato condannato per tentato omicidio. È accaduto alle 13,50, alla periferia di Latina, tra via Milazzo e via Pionieri della Bonifica, non lontano dal luogo dell’agguato di sabato scorso quando altri due uomini sono stati feriti alle gambe. Indaga la polizia. Annoni è stato ricoverato in ospedale, sul caso indaga la polizia.
IL PRECEDENTE – Annoni era stato condannato, nel giugno 2007, a sette anni di reclusione per tentato omicidio volontario. La sentenza fu emessa dal collegio penale per l’agguato avvenuto il 9 ottobre 1997 davanti alla camera mortuaria dell’ospedale Santa Maria Goretti. Francesco Annoni sparò due colpi di pistola contro Paolo Ghirotto, contitolare dell’impresa funebre “Ifal” di Latina, la più grande del capoluogo. Un agguato organizzato per eliminare il concorrente più scomodo per Annoni, colui che poteva ostacolare il suo ambizioso progetto imprenditoriale: entrare nel ricco mercato delle onoranze funebri. Questa la verità appurata dai giudici e ricostruita dal pm Giancarlo Ciani che aveva chiesto nove anni di reclusione. Da allora si attende il processo di secondo grado, a Roma, non ancora iniziato.
Come si sa Latina con i suoi voti di destra ha contribuito all’Italietta del Cavaliere di governare per i prossimi cinque anni. Per recuperare i soldi per l’eliminazione dell’ICI taglia a pi
se anche polizia e carabiniseri si stuferanno di lottare per nulla, allora si che saranno dolori… e secondo e a leggere quel che si dice in giro, la misura
La grandezza della ns citta? come idealizzato dal suo fondatore , seppur con circa 70 di ritardo si sta manifestando con tutto il suo splendore. Si Latina come Cicago anni 30. E nessuno si meravigli, poiche’ in circa 70 anni di varie amministrazioni di destra, e’ stato fatto di tutto e di piu’ affinche questo miracolo si potesse verificare, per cui cari Nestore e Benito, le persone normali di Latina debbono temere sul serio, l’unica cosa che possono fare e’ alle prossime comunali riuscire a votare in maniera diversa, e poi controllare che le cose da fare vengano effettivamente fatte, e Vi assicura che dopo 70 anni di abbandono e connivenza totale, non sara affatto facile reimpadronirsi della ns citta’, che potrebbe essere la migliore d’Italia per la qualita’ della ita se normalmente amministrata.
E’ il leit motif, della ns citta’, una sparatoria ed una rapina al giorno, levano il cittadino tranquillo di torno. Si cari Nestore e Benito i circa 80 anni di ininterrotto governo della destra a Latina hanno proddotto questo modello di societa’ Latinense, con il malgoverno e la connivente responsabilita’ di aver fatto come le tre scimmiette, (non vedo, non sento, non parlo), consentendo a questi delinquentelli di crescere e di impadronirsi di questa ns. Citta’. A questo punto, dopo 70 di irresponsabile inettitudine da parte della politica nostrana, sara’ dura riuscire a riprenderci la qualita’ della vita, la tranquillita’ e la vivibilita’ che ci spetterebbe.Quindi cerchiamo tutti insiema di porre in essere azioni, esprimere Forze politiche tali, da ricostruire la ns Citta’ a misura d’uomo, come potremmo tranquillamente avere.
I ragazzi che lottano chi sarebbero i carabinieri che mi inseguono come un ladro perch
mi sembra strano che i Carabinieri si comportino come dici tu?
sicuro di non essere effetivamente scappato?????
ti sembra strano
forse siamo.. nel Far West!