UBRIACO CONTROMANO SULLA PONTINA UCCISE 3 PERSONE: PENA RIDOTTA

28/05/2010 di

La corte d’appello di Roma, presieduta da Guido Catenacci, a latere Raffaele De Crescenzo, ha ridotto la pena di Stefano Masci, il 30enne di Nettuno che la mattina di Pasquetta del 2006 si mise ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti alla guida della sua auto e ad Aprilia imboccò la 148 Pontina contromano, provocando un incidente in cui morirono tre persone e una rimase ferita in modo grave.

Nell’incidente morirono Deborah Borsari, Maurizio Montanari e Iolanda Ramos Felisber, tutti di Roma: erano nella Mercedes guidata da Marco Guttuso che rimase gravemente ferito. La Corte ha riformato la sentenza di primo grado riducendo la pena a cinque anni e quattro mesi di reclusione (di cui tre condonati), rispetto agli otto anni decisi in abbreviato dal tribunale di Latina, riconoscendo l’omicidio colposo e respingendo l’appello del pm Raffaella De Pasquale che aveva chiesto il riconoscimento dell’omicidio volontario parlando di «colpa cosciente». Nell’udienza il procuratore generale Ponteggi aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado, mentre la difesa ha chiesto la riduzione di pena con la concessione delle attenuanti generiche facendo riferimento ai tratti salienti di altre due sentenze che hanno fatto discutere per evidenziare come il giovane non volesse determinare l’evento e non fosse consapevole della possibilità di poter uccidere con la sua condotta: quella dell’agente Luigi Spaccarotella resa dalla corte d’Assise di Arezzo dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri (con la condanna a sei anni di reclusione per l’omicidio derubricato da volontario a colposo), e quella di Stefano Lucidi che in preda agli effetti di alcol e droga investì e uccise sulla via Nomentana una coppia di fidanzati (in appello i giudici dimezzarono la pena da 10 anni a cinque anni di reclusione per omicidio colposo).

  1. I giudici in primis……3 persone morte,cinque anni e quattro mesi x una persona … sotto effetto di alccol e stupefacenti ……. Andiamo sempre meglio giudici…..

  2. Speriamo che ci sia una Giustizia Divina che -indifferente agli avvocati di parte- colpisca colpevoli e giudici ignavi.