Smog in città, a Latina registrati 41 sforamenti

Quasi metà Italia è fuorilegge per la qualità dell’aria. Il rischio maggiore riguarda la Pianura Padana. Ma lo sforamento della soglia consentita dalla legge per quanto riguarda le Pm10 (polveri sottili) – e cioè quella di 35 giorni all’anno per 50 microgrammi per metro cubo di valore medio giornaliero – tocca tutto il Paese. La mappa dell’inquinamento atmosferico l’ha costruita Legambiente nel rapporto “Mal’aria”.
Questa la classifica “Pm10 ti tengo d’occhio” (città e giorni di superamento del limite): Alessandria 123; Frosinone 120; Cremona 118; Torino 118; Parma 115; Vicenza 114; Brescia 106; Milano 106; Verona 103; Bergamo 99; Asti 97; Monza 96; Reggio Emilia 93; Mantova 92; Padova 91; Benevento 91; Rovigo 91; Rimini 88; Treviso 88; Napoli 85; Modena 85; Novara 84; Pavia 83; Vercelli 79; Ferrara 77; Venezia 76; Bologna 73; Piacenza 71; Firenze 68; Ravenna 66; Cagliari 64; Lodi 64; Pescara 62; Terni 62; Ancona 61; Como 58; Roma 57; Palermo 55; Lucca 54; Forlì 52; Biella 50; Varese 48; Trieste 45; Lecco 44; Pordenone 43; Prato 42; Latina 41; Cuneo 40; Aosta 39; Trento 38; Sondrio 36.
Per il Pm 2,5 (frazione delle polveri), il cui valore obiettivo è fissato a 25 microgrammi per metro cubo come media annuale, ancora oggi sono disponibili i dati di poche città. Tra le città monitorate da Legambiente il 50% sono fuori norma: sul podio Torino, Padova e Milano, con un valore medio annuale compreso tra 35 e 33 microgrammi. Per gli ossidi di azoto la concentrazione media all’anno di 40 microgrammi per metro cubo consentita dalla legge viene superata da Firenze, Torino, Milano e Roma. Per l’ozono ai primi posti si trovano Mantova, Lecco, Bergamo, Reggio Emilia e Parma.
Strano che Latina non è ai primi posti… ! Credo che sia un eccezione non voluta
Latina ha una delle più elevate % di auto sulla popolazione. La fortuna, rispetto ad esempio a Frosinone e alla Pianura Padana, é che tira vento che “spazza” il peggio altrove.
L’altra “fortuna” é un livello di industrializzazione più basso.
Ecco perché sforiamo “solo” 41 giorni…