DOSE MORTALE DI EROINA, ASSOLTO SPACCIATORE

Una dose letale di droga. Eroina, forse tagliata male o forse assunta in dosi eccessive. Proprio per quella dose era morto un uomo, Fabrizio Imperioli. I fatti risalgono a marzo di due anni fa. Poco dopo erano scattate le indagini alla ricerca dello spacciatore che dietro il pagamento della somma di 50 euro aveva venduto la dose mortale di droga.

Antonino Tomasello, 28 anni, era stato rintracciato a Priverno ed arrestato dai carabinieri il 7 marzo del 2008, sorpreso con una quantità di hashish. Per il giovane era scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma era stato anche ritenuto indirettamente responsabile di quella morte, come conseguenza di altro reato. E di questo era chiamato a rispondere. Ieri l’imputato, assistito dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri, è arrivato al processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Latina Raffaele Toselli.

Otto anni ha chiesto per lui il pubblico ministero Eleonora Tortora, ricostruendo la vicenda e i rapporti tra la vittima e l’imputato e ritenendolo responsabile di entrambi i reati contestati. Ma il giudice è andato invece in un’altra direzione, accogliendo in pieno le tesi sostenute dai difensori e stabilendo per Antonino Tomasello un’assoluzione piena dalle accuse.