Latina, piano del traffico: arriva il concorso di idee per neolaureati

08/01/2013 di
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Il nuovo piano del traffico di Latina sarà affidato ad un’università italiana. A deciderlo la commissione viabilità, che ha accolto la proposta del Partito Democratico di un concorso di idee nelle facoltà italiane, con stage per giovani neolaureati.

Migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento acustico ed ambientale e contenere i consumi energetici: questi i tre obiettivi a cui dovranno rispondere i progetti redatti.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – commenta il consigliere comunale del Pd Fabrizio Porcari – siamo pronti ad accogliere tutte le proposte di discussione, ma è imprescindibile, prima di discutere di ‘zone 30’, di isola pedonale in centro, di piste ciclabili o di piano dei parcheggi, uno studio preventivo dei flussi di traffico in tutta la città”.

Un passaggio necessario, dunque, quello del nuovo piano urbano del traffico, suggerito da Porcari e accolto favorevolmente da tutta la commissione.

“La redazione del piano del traffico non è più rinviabile – spiega Porcari – perché quello in uso è anacronistico rispetto alle mutate esigenze e ai differenti contesti nei quali si è modificata la città di Latina”.

La decisione di affidare il piano del traffico a una università era stata anche oggetto di un emendamento al bilancio firmato da Porcari. Nella seduta di questa mattina tutta la commissione ha, dunque, assunto l’impegno per l’amministrazione di aggiornare il vecchio piano.

“Come Partito Democratico apprezziamo molto l’atteggiamento di tutti i consiglieri e del presidente – dice ancora Porcari – che con spirito  collaborativo e solerzia hanno deciso di inserire la nostra proposta nel piano esecutivo di gestione. Solo così si potranno studiare le criticità, individuare i bisogni e studiare le soluzioni per una mobilità sostenibile e finalmente a misura di una città come Latina”.

  1. Non mi vorrei sbagliare ma credo esista già un piano del traffico a disposizione dell’amministriazione redatto da Italia Nostra.
    Latina poi, non mi sembra così complessa da richiedere studi universitari. Basterebbe fare un concorso tra gli istituti tecnici della città e del circondario. Forse anche una scuola media sarebbe in grado di dare risultati migliori di quelli che uscirebbero da una commissione consiliare.
    La difficoltà più grande, semmai, è quella di farlo capire ai consiglieri comunali.

  2. con tutti quei papaveri da centomila euro l’anno che paghiamo al Comune ci si deve avvalere di neolaureati ? la risposta è purtroppo…… o per fortuna…si

  3. I concorsi di idee si fanno quando non si hanno idee.

    Questa volta il dato positivo è il coinvolgimento di neolaureati.

    Spero che la politica si sia assunta quanto meno la responsabilità di dare le linee generali: più pedonalizzazione, meno macchine, più mezzi pubblici.

  4. @Maranga
    Anche l’università ha le competenze “quantitative” delle società di consulenza.

    Ed esattamente come per le università anche dietro le società di consulenza possono nascondersi favori ed altro.

    Hai ragione quando parli dei soldi buttati al vento di tante attività (realizzate all’esterno) e mai realizzate.

    Aggiungo altro: in Italia non c’è nessuna attenzione neanche a quel poco che si realizza. Cioè: quel progetto ha funzionato? oppure no? Va migliorato o cestinato?

    Manca la cultura scientifica e di analisi. Ci piacciono i santoni e il lotto.

    Da questo, e solo da questo, nasce una classe dirigente non all’altezza non della popolazione media (ahimè!) ma dei problemi da affrontare.

    Come al solito: tocca svegliarsi un po’ tutti!!