UCCISE GIOVANE LADRO, TENSIONE IN AULA DURANTE IL PROCESSO AL TABACCAIO

27/04/2010 di

Tensione in aula durante il processo a carico del tabaccaio Davide Mariani, accusato di omicidio volontario per aver freddato a colpi di fucile un giovane romeno mentre fuggiva dopo aver tentato un furto nella tabaccheria ad Aprilia.

Oggi Mariani è stato ascoltato in aula e, durante la deposizione, alcune persone hanno iniziato a urlare forse per contestare le domande del pm e della parte civile. L’udienza è stata sospesa per alcuni minuti, i carabinieri sono intervenuti per riportare la calma in aula.

Mariani colpì alle spalle Daniel Margineanu, 21enne romeno, mentre fuggiva con alcune stecche di sigarette. Il ragazzo morì mentre i suoi complici fuggirono senza lasciare tracce. Secondo l’accusa Mariani sparò con la volontà di uccidere nonostante i ladri fossero ormai in fuga e pertanto inoffensivi.

IL VIDEO DI SKY TG 24

 

  1. in un paese civile sparare e uccidere un ragazzo in fuga per poche stecche di sigarette merita l’accusa di omicidio volontario.

  2. Argo scusami tanto,ma come mai se uccide il ladro va bene e se uccide un commerciante deve passare tutti questi guai?

  3. Mi spiace ma sono contrario. Vorrei vedere te; dopo 5 rapine in casa che ti fanno alla sesta perdi un attimo la testa. Non credo che tu sappia bene come sono andate le cose: ricordo palesemente che sui giornali venne scritto che i ladri gli minacciarono negozio, casa e famiglia, e gli promisero che sarebbero tornati. Tu lasceresti anche solo una possibilit

  4. Mi spiace ma sono contrario. Vorrei vedere te; dopo 5 rapine in casa che ti fanno alla sesta perdi un attimo la testa. Non credo che tu sappia bene come sono andate le cose: ricordo palesemente che sui giornali venne scritto che i ladri gli minacciarono negozio, casa e famiglia, e gli promisero che sarebbero tornati. Tu lasceresti anche solo una possibilit

  5. Ha ragione Argo. La legge (per fortuna) non ammette gesti per “esasperazione”, seppur comprensibile, tantomeno omicidi.

  6. Cari italiani e cara brava gente straniera che va a lavorare e che e’ venuta qui per trovare speranza mi rivolgo a tutti voi: io posso parlare, io so. Sono la sorella minore di David Mariani nato a Marino, nei C astelli Romani e cresciuto con me e con l’altro mio fratello in una famiglia italiana qualunque fatta di nonni ,zii ,cugini un padre grande lavoratore e una madre che non tutti hanno avuto la fortuna di avere. Ci hanno insegnato il rispetto, la carita’ e a casa mia non e’ mai esistita violenza, rancore odio.Mio fratello Davide in tutta la sua vit non mi ha dato mai uno schiaffo,mi aiutava nei compiti,veniva a prendermi a scuola,e’una persona intelligente,colta, onorevole. Non e’ un tabaccaio, non e’ di Latina, non e’ esasperato dai ladri.E’ un padre di famiglia svegliato in piena notte ed e’ successo quello che e’ successo perche’ volleva solo allontanare il pericolo da casa sua, dai suoi figli,da tuuto quello che si e’ costruito e guadagnato con il sudore della fronte.Io parlo perche’ loso, so del suo dolore, della sua sofferenza,ho visto uscire dai suoi occhi milioni di lacrime, adesso E’ segnato : e’ un assassino.U no che a 21 anni non andava a rubare la notte ma stava a fare la guardia ad una caserma a Cividale del Friuli in provincia di Udine,la sua Patria ha chiamato e lui ha risposto e poi chiamava mamma e le diceva mi manchi.Italiani svegliatevi!!!!Stiamo diventando un popolo di pecore invaso dai lupu che gia’ stanno sbranando i primi agnelli, ci manca solo Dracula e diventiamo un paese di mxxx come quelli da cui quella povera gente scappa,che se ha fame invece di rubare la notte o battere i marciapiedi si rivolga alle chiese sempre aperte ed accoglienti,meglio un servizietto ad un prete che una fucilata,no? Adesso mio fratello porta una croce che non deve essere solamente sua , non voleva uccidere, non sapeva a chi stava sparando, le sigarette fumatevele e a casa sua se suonate il campanello vi fa entrare e vi offre un caffe’. Avete tutti un debito e io vi chiedo con tutto il cuore di aiutare un uomo buono distrutto. EMANUELA MARIANI.

  7. Sinceramente il commento di emanuela mi lascia attonita!
    Quello che lamenta

  8. [b]ma un bambino cosa..[/b] aveva 21 anni ed io che ne ho 20 proprio non mi posso considerare un bambino perch

  9. Daniele M, si vede che hai ventanni, per favore cercati la frase del mio titolo e risali alla lettura e…. approfondisci.

    Comprensione civile e cristina per tutti non vuol dire (ne da una parte ne dall’altra) condannare ferocemente, niente di materiale vale una vita che non si pu