Il bilancio della Provincia, addio auto blu e tagli alle spese

28/12/2012 di
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È di 14 milioni di euro il bilancio di previsione 2013 già approvato dalla Provincia di Latina, che dovrà far fronte a minori trasferimenti per 11 milioni e mezzo. Il limite, come ha fatto notare il presidente della Provincia Armando Cusani che oggi ha incontrato la stampa, è imposto dal patto di stabilità «che riusciremo a rispettare – aggiunge il presidente – se avremo dalla Regione trasferimenti in conto capitale per 3 milioni e mezzo di euro. Diversamente dovremo bloccare le spese dopo 30 giorni».

Nel 2012 intanto l’azione della Provincia è stata orientata alla riduzione dei costi e alla necessità di operare con oculatezza nella gestione delle risorse. Il primo segnale, sottolineato dal presidente Cusani, è stato il taglio di tutte le auto di rappresentanza: le 6 in dotazione all’ente sono state ridotte a 2 e queste ultime saranno definitivamente dismesse allo scadere dei contratti nel giugno del 2013. Sono state inoltre interrotte tutte le consulenze esterne e le spese di rappresentanza e ridotti i costi di carta, luce, carburante e toner per stampanti. «Un’intensa attività di razionalizzazione delle risorse – spiega Cusani – che ha permesso una contrazione delle spese correnti stimata, per il prossimo 2013, in 10 milioni di euro». Nel settore della viabilità inoltre gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade hanno ridotto il numero di morti per incidenti. Nel settore dell’edilizia scolastica, è in programma per i primi di gennaio la posa della prima pietra per la costruzione di un grande campus ad Aprilia.

«Per far fronte alla crisi economica e occupazionale – aggiunge il presidente – abbiamo offerto per sei mesi una borsa lavoro a 1.300 persone, il 25% delle quali ha poi visto trasformare questa esperienza in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Oggi poi l’Agenzia di formazione, che è una scuola pubblica, ospita 1.500 ragazzi da formare e avviare alle professioni. Dalla Regione dobbiamo ancora ricevere 90 milioni di euro. Questa è la Provincia che abbiamo difeso».

TAGLI  E POLEMICHE. «Il 2012 – ha detto Cusani – è stato un anno caratterizzato dal travaglio delle Province. I risultati ottenuti ci rendono molto soddisfatti, ma sul campo abbiamo lasciato tante risorse. La fine della Provincia di Latina sarebbe stata una iattura, non avrebbe fatto risparmiare alcunchè e non avrebbe certo migliorato i servizi. La nostra non è stata una difesa di una posizione precostituita o di un localismo, abbiamo invece difeso un fondamentale presidio di democrazia». «Siamo tra le poche Province italiane che riescono a reggersi in equilibrio solo con le tassazioni locali – prosegue il presidente Cusani – Perchè non si combatte l’inefficienza o la cattiva amministrazione con l’abolizione di un’istituzione. Dal Governo Monti mi sarei aspettato regole di incandidabilità per chi ha fatto cattiva amministrazione e di selezione sul merito per chi ha amministrato bene. L’attacco alle Province – continua – ha un significato politico forte. Significa demolire i governi locali, gli unici che generano ricchezza, e colpire tutto ciò che è fuori dal controllo dei grandi gruppi finanziari e di pochi banchieri. Se una parte del Pdl non avesse presentato sub emendamenti e fatto ostruzionismo, quel decreto sarebbe passato». Cusani ha anche annunciato, per il 2013, l’uscita di Latina dall’Unione delle Province italiane, «perchè – ha spiegato – non ho mai visto un sindacato che si schiera a favore dell’ eliminazione dell’interesse che rappresenta». Un accenno è stato fatto anche alle città metropolitane. «Al presidente della Provincia di Roma Zingaretti – aggiunge Cusani – voglio ricordare che le città metropolitane rappresentano un altro carrozzone inutile e quello sì, fonte di sprechi».

  1. FERMI! Un CONDANNATO e interdetto ai pubblici incarichi per due anni che non si è dimesso, confermandosi un CRIMINALE ha detto: “Dal Governo Monti mi sarei aspettato regole di incandidabilità per chi ha fatto cattiva amministrazione e di selezione sul merito per chi ha amministrato bene.”.
    Vi prego, ditemi che ve lo siete inventato voi giornalisti altrimenti stanno proprio alla frutta questi fascisti.

  2. Il taglio vero lo farà il movimento 5 stelle.
    A lavorare nei campi devono andare sti para… di amministratori , in bici.
    Il giubbotto ( a strisce ) si trova gratis in Caserma o Questura.

  3. Un presidente di provincia,condannato all’interdizione dei pubblici uffici che ancora non si e’ dimesso!!!
    Che vergogna!!!
    Una vergogna tutta ITALIANA,in altri paesi civili e progrediti, una cosa del genere non sarebbe accaduta.
    Nel nostro disastrato paese,nell’altrettanto disastrato teriitorio di Latina,ancora si permette ad un CONDANNATO di coprire un incarico istituzionale, nonostante abbia permesso la gestione privata dell’acqua, nonstante neghi i fenomeni criminali mafiosi ben radicati nel territorio, nonostante abbia AUMENTATO le aliquote che ricadranno sui costi delle RCauto ….gente del genere, in altri posti sarebbe stata mandata via a calci ben assesstati nel deretano !!!!!
    Dopo ci si meraviglia, perche’ NON SI VEDE L’ORA DI POTER VOTARE IL MOVIMENTO 5 STELLE !!!!