Siringhe nel parco del quartiere Nuova Latina

26/12/2012 di
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Siringhe abbandonate tra i giochi per bambini nel parco Farroupilha di Via Cherubini nel quartiere Nuova Latina, i cittadini sconcertati non sanno a chi rivolgersi. Dopo il caso delle siringhe nel centro vaccinazioni in piazzale Carturan dove ogni giorno si recano decine di bambini, ancora una grave denuncia di pericolo

«Raccogliamo e facciamo nostra la denuncia del portale q4q5.it – afferma la consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani – sembra che l’eroina sia tornata in auge mentre credevamo che l’uso di questo genere di droghe fosse quasi azzerato. E invece i dati dell’associazione Saman, che opera sul campo con la gestione di centro per il recupero dei tossicodipendenti, fanno rilevare un consumo di eroina purtroppo rilevante».

La previsione, effettuata con dati Ipsad sulla popolazione, indica che il numero dei consumatori di eroina nel 2015 sarà di circa 300.000 individui, pari allo 0,75% della popolazione italiana fra i 15 e i 64 anni. Secondo le forze dell’ordine, inoltre, si registra un mutamento del mercato dell’eroina, che viene ora spacciata in forma più “leggera”, per abbattere i prezzi e avvicinare i giovani, mantenendo comunque inalterato il potere di assuefazione.

«Il preoccupante ritrovamento di due siringhe nei posti dove giocano i nostri bambini – dichiara la Zuliani – ci spinge a sostenere la necessità di una maggiore informazione nelle scuole, specie dove i bambini possono incontrare rifiuti tossici e pericolosamente mortali. Ci vuole un piano di informazione e di prevenzione, con investimenti reali per la prevenzione della diffusione di droghe e per facilitare l’intervento precoce a livello educativo».

L’episodio riporta l’attenzione sulla poca sicurezza che i cittadini dei quartieri Q4 e Q5 percepiscono anche in relazione alla mancanza di presidi di forze dell’ordine. I genitori lamentano, tra l’altro, l’assenza dei vigili urbani che fino all’anno scorso aiutavano l’uscita dei bambini davanti la scuola Don Milani.

«I vigili dovrebbero avere un task in più – suggerisce la consigliera Pd -, per controllare nei parchi e luoghi pubblici e i cittadini dovrebbero poter sapere cosa fare se incorrono in qualche siringa usata per droga». Quando infatti si fa un ritrovamento simile a pochi passi dal luogo dove i lasciano i propri figli giocare non si sa con precisione a chi rivolgersi. «Occorre attivarsi – conclude la consigliera Nicoletta Zuliani – con un piano in sinergia con le scuole della città, la Asl e tutti gli attori educativi, anche sportivi. Occorre un lavoro serio, fatto a tavolino, con dati, competenza e coordinamento».

  1. Le forze dell’ordine, queste sconosciute. Almeno nel territorio del nostro comune.

  2. ma come non lo sapevate che le siringhe nascono spontaneamente sui prati come i funghi!

  3. Mah, sarà, ma io di siringhe stamattina non ne ho viste nel parco di Via Cherubini, come non ho visto “cittadini sconcertati”, mi sembra tanto una scusa per farsi pubblicità politica…

    Fermo restando che concordo del tutto sulle necessità di controllo maggiore del territorio, maggior (eufemismo!!) impegno delle forze dell’ordine e incondizionata lotta all’uso di droghe, in particolare in pubblico….

  4. CARCERE A VITA PER CHI VENDE L’EROINA………………….
    E PER CHI LA CONSUMA PENE PIU’ SEVERE.

  5. certo la colpa è della polizia magari degli spazzini che non ci sono e non di quella feccia umana che si buca e lasciare siringhe quei luridi ?!?!??!?!