SORGENIA IN PERDITA, AVANTI I LAVORI AD APRILIA

Sorgenia, società controllata dal gruppo Cir e partecipata dall’austriaca Verbund, ha chiuso i primi mesi dell’anno con ricavi pari a 635,9 milioni (-6,8% rispetto allo stesso periodo 2010), un ebitda di 14,4 milioni che si confronta con i 35,8 di riferimento e un risultato netto negativo per 12,2 milioni contro u utile netto di 12,9 milioni. Il trimestre del gruppo energetico ha risentito della significativa riduzione dei margini gas, del persistere della tensione sui prezzi di vendita e degli alti costi di congestione della rete nazionale. A tali effetti, che hanno colpito il settore in generale, si è sommato un evento straordinario: un guasto alla centrale di Termoli (Campobasso) che ha ripreso a funzionare solo a fine marzo.

Alla fine di marzo 2010 il gruppo Sorgenia registra un indebitamento finanziario netto di 1.520,6 milioni rispetto ai 1.341 di fine 2009, con una variazione riconducibile agli investimenti in nuova capacità produttiva, in particolare nella generazione termoelettrica. 

Intanto, informa una nota, prosegue la realizzazione del piano industriale nelle fonti convenzionali e nelle rinnovabili, con l’inizio delle prove di avviamento della turbina a gas della centrale di Bertonico-Turano Lodigiano (Lodi), la cui entrata in funzione è prevista nel secondo semestre dell’esercizio in corso, e la prosecuzione dei lavori della centrale di Aprilia (Latina). Inoltre, nell’eolico, è prossimo all’operatività il parco in Molise da 12 Mw, è stata avviata la cotruzione di un nuovo impianto in Francia (dove il gruppo opera tramite la controllata Societè Francaise d’Eoliennes), mentre Sorgenia Romania ha ottenuto l’autorizzazione per un nuovo parco eolico da 88 Mw.