AGGUATO IN VIA GALVALIGI, ZOF NON RICORDA NULLA

16/04/2010 di

Alessandro Zof dice di non ricordare nulla dell’agguato in via Galvaligi. Per adesso nessuna indicazione è stata fornita alla polizia che indaga sugli spari e che ancora non è riuscita ad arrestare il responsabile.

In carcere, invece, Ferdinando Di Silvio detto “Pupetto” considerato il complice, colui che avrebbe accompagnato l’aggressore in via Galvaligi per sparare a Zof. «Sono innocente e mi avvalgo della facoltà di non rispondere». Così Ferdinando Di Silvio, di 20 anni, si era difeso nell’interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Matilde Campoli. ferdinando_di_silvio_pupettoIl ragazzo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per i reati di concorso in tentato omicidio, porto abusivo di arma da sparo e ricettazione perché considerato complice del ferimento di Alessandro Zof. Il giudice ha convalidato l’arresto confermando la custodia cautelare in carcere ritenendo che ci fossero i presupposti del pericolo di fuga, della reiterazione del reato e dell’inquinamento delle prove.

 

  1. lasciateli dentro a vita sti zingaracci di m….!!in Qualsiasi fatto di cronaca di questa citt