Treni, finanziamento per potenziare la linea Campoleone-Nettuno

Dalla Giunta Polverini 79 milioni di euro per il potenziamento delle rete ferroviaria regionale della linea Campoleone-Nettuno (FR8). Il finanziamento si compone per 32 milioni e 700 mila euro di fondi europei Por-Fesr, per 20 milioni di fondi del Bilancio regionale e per 27 milioni di euro di risorse della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi).
Si tratta di un programma integrato di interventi che sfruttando la sinergia tra le diverse fonti di finanziamento assicurerà un netto miglioramento e il rinnovamento tecnologico ed infrastrutturale dell’intera linea ferroviaria Campoleone-Nettuno.
«Gli interventi – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luca Malcotti – consentiranno il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia, un’asse strategico fondamentale che migliorerà i viaggi dei pendolari, consentendo non solo di aumentare la frequenza dei passaggi ma anche di accogliere convogli di più alta capacità. È un risultato importante per gli utenti e per chi crede davvero nelle infrastrutture ferroviarie del trasporto».
per la tratta ferroviaria roma-latina niente invece??? ci sono sempre meno treni, affollati, puzzolenti e perennemente in ritardo!!!
Secondo l’assessore Luca Malcotti, “è un risultato importante per gli utenti…”.
Caro assessore: un “risultato importante per gli utenti…” semmai ci sarà, è la messa in esercizio del doppio binario, della maggior frequenza dei convogli e dei treni a maggior capacità.
Agli utenti, gli ANNUNCI di questo tipo fanno solo inc****re!
Scusa Stefano ma le tue richieste e le affermazioni dell’assessore sono le stesse.. Magari non c’è da porre ceca fiducia nell’attuazione di quanto asserito.. Sarà nostro dovere di utenti ricordare SEMPRE alla giunta quanto affermato in tal senso..
É allucinante che vengano prese decisioni del genere da una giunta dimissionaria che ha dimezzato i fondi per il trasporto pubblico locale.
Il Cotral é sull’orlo del fallimento. Il trasporto a Roma e nelle province é penoso.
A casa mia questa si chiama campagna elettorale.