Protesi Pip, espianti a carico del servizio sanitario nazionale

Rientrano nelle prestazioni coperte dal Ssn gli espianti delle protesi al seno Pip «che hanno provocato reazioni infiammatorie o che stanno per rompersi» e quelli «dopo operazioni di mastectomia», indipendentemente dalla struttura sanitaria che ha svolto l’intervento; sono esclusi i reimpianti «per ragioni di carattere estetico», salvo che non siano necessari «per scongiurare un pericolo non necessariamente sicuro ma neppure solo ipotetico per la salute della donna». Lo ha deciso il Tar del Lazio. Il caso riguarda anche alcune done pontine.
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