Udc e tensioni, niente crisi e pace apparente

Il comitato comunale dell’Udc, il gruppo consiliare e i due assessori, hanno ribadito ieri, al termine di una lunga riunione, la fiducia nel segretario provinciale, Michele Forte, e nel sindaco del capoluogo, Giovanni Di Giorgi.
Sembra una pace forzata quella stabilita in Comune dopo le polemiche dei giorni scorsi. L’Udc ha riaffermato anche la «fiducia e sintonia nei confronti dei rappresentanti in Consiglio e in giunta». Si tratta del capogruppo, Mauro Anzalone, del consigliere Marco Fuoco, e degli assessori Patrizia Fanti e Marilena Sovrani.
La polemica era scoppiata dopo il dietrofront dei rappresentanti dell’Udc: prima avrebbero fatto esporre il segretario a cui avevano confidato dei malumori, e poi, nella riunione di maggioranza di martedì, avrebbero ribadito la fiducia al sindaco. Un doppio gioco poco corretto.Tanto che ieri si era addirittura ipotizzata l’espulsione di Anzalone dal partito, ipotesi poi rientrata.
E’ sempre la poltrona che decide.
Come si fa avere fiducia a questi Ciarlatani.
Non andate a votare.
Accattoni padre e figlio e tutti i formiani e non solo che li votano… . Il ragazzo non ha mai lavorato fa il modello
La famiglia Forte affila le armi per fare il salto della quaglia. Il PdL affonda e prima che coli a picco con tutto l’equipaggio, tramano per salvarsi. La prossima barca sarà il PD. Se fossi il segretario di questo partito darei ed entrambi un calcio al sedere e li rispedirei da dove sono venuti.
La paura fa 90, si preparano ad allearsi tra capi per restare a galla, almeno loro.
Il movimento 5 stelle spazzerà via questa gente da 10 mila euro al mese, cacciandoli dalle poltrone che credono essere loro per eredità di famiglia.
Avanti Grillo, a Latina , per strada, al bar , nei mercati vi è un’attesa di voltare pagina.
Aria nuova. Avanti con la meritocrazia e non con l’appartenenza.