Terremoti, attiva la stazione di monitoraggio a Latina
E’ entrata ufficialmente in funzione la stazione di monitoraggio degli eventi sismici a Latina.
Il sindaco Giovanni Di Giorgi e il presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, si sono recati presso la stazione in località Pantano d’Inferno. Con loro anche Giulio Selvaggi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha seguito i lavori per consentire il posizionamento della stazione di monitoraggio dei fenomeni sismici locali, e i capigruppo consiliari: Alessandro Calvi, Fabio Cirilli, Giorgio De Marchis, Marco Fioravante e il consigliere Maurizio Patarini.
“Per la prima volta la nostra città sarà direttamente monitorata relativamente a fenomeni di natura sismica, grazie al lavoro e alla competenza delle massime autorità nazionali in questo campo e alla volontà dell’intera amministrazione”, ha affermato il Sindaco Giovanni Di Giorgi.
La stazione di monitoraggio installata a 200 metri di profondità è ora attiva e si tratta di una delle quattro stazioni del genere presenti in Italia. In tal modo Latina entra a far parte della rete nazionale di rilevazione sismica e tutti i dettagli e le informazioni scientifiche saranno diffuse nel corso di un Consiglio comunale straordinario convocato per il 12 dicembre alle ore 10.
ma sembrano la banda bassotti questi in foto
che accozzaglia….foto, tutti presenti tutti bravi e sorridenti che scolaretti
sai come tremerà la terra per alcune persone alle prossime elezioni !!!!salute
e piu pilu per tutti
il vs cetto lachiunque
MA COME MANCA CIRILLI ED IL SUO FANTASTICO GRUPPO ANTITERREMOTO. BOH GIA SI SONO DIMENTICATI DEL COMITATO NATO A TOR TRE PONTI? CERTO SENZA QUEI RAGAZZI E CIRILLI NON CI SAREBBE STATO NESSUN RISULTATO. CHE INGRATI. COMUNQUE GRAN BELLA FOTO DI GRUPPO
Oltre un anno per arrivare a questo risultato, e non venite a dire che si tratta di tempi tecnici! è solo che a nessuno frega niente, se non per specularci sopra. Vedasi la buffonata dei piani di emergenza predisposti per l’evento terremoto: punto di raccolta davanti alla facciata della chiesa e attendamenti sotto il campanile della chiesa; è bastato prendere una foto di Google Earth e colorare i piazzali con il pennarello, senza magari neanche sopralluoghi sul posto, e poi magari farsi pagare la consulenza. Vergogna!
attenti a non smuovere troppo la natura